Spagna, pranzo a base di pesce: quando gli mostra lo scontrino fatica a crederci

Pranzo a base di pesce, quando gli mostra lo scontrino fatica a crederci. Diventa sempre più comune l’abitudine di pubblicare i propri scontrini sui social. Un modo come un altro non solo per recensire il locale ma anche un’occasione per bacchettare il proprietario nel caso di prezzi troppo alti o per lodarlo nel caso i prezzi fossero contenuti.

Pranzo di pesce
Un pranzo a base di pesce ma quando arriva lo scontrino stenta a crederci – Viaggi.nanopress.it

Parlare, recensendo, il locale nel quale si è mangiati, pubblicando lo scontrino online che certifica il prezzo pagato, non è solo un’abitudine comune, uno di quei trend o di quelle challenge che, spesso, vanno di moda sui social. Lo scontrino esposto in pubblica piazza, anche se virtuale, è un modo forte per lodare o criticare un locale.

Pranzo a base di pesce lo scontrino li sconvolge

L’arma dei consumatori nei confronti dei proprietari che devono pensarci bene su due volte prima di scegliere i prezzi e la qualità delle loro portate. Sapere che chiunque entri nel proprio locale esporrà lo scontrino ed i relativi prezzi è, di sicuro, una cosa su cui riflettere. La pubblicità negativa, del resto, non è di certo l’anima del commercio anzi.

Oggi, poi, soprattutto, con le distanze che si sono accorciate ed i confini che sono davvero solo delle linee immaginarie per delimitare i Paesi, non solo si pubblicano gli scontrini e si parla del servizio del locale nel quale si è mangiato ma, sempre più spesso, capita di fare il paragone con l’Italia. Il protagonista di questa vicenda, infatti, è un ragazzo italiano, Giuseppe, il suo pranzo a base di pesce è stato consumato in Spagna con degli amici.

Malaga
Panorama della città di malaga in Spagna – Viaggi.Nanopress.it

Ebbene all’uscita dal locale a Malaga Giuseppe con i suoi 7 amici fanno un bilancio di quanto si è mangiato e, soprattutto, di quanto si è pagato. Il paragone con l’Italia diventa, a questo punto, immediato. Con i ragazzi che guardando lo scontrino faticano davvero a crederci. Un pranzo completo a base di pesce e, per lo più, con bibite è venuto a costare ai ragazzi la cifra di 175 euro che, fatti due conti, significa 22 euro a testa.

Il paragone con l’Italia

I ragazzi non riuscivano a credere ai propri occhi. La Spagna, del resto, non è solo una terra di sole, di mare e divertimenti è anche un posto dove si mangia bene. Le offerte culinarie del Paese sono davvero straordinarie anche per un italiano. Considerando, poi, che il pesce, grazie alle sue coste, è uno dei punti forti della Spagna viene da sé che a paragone con l’Italia il gruppo di amici non ha pagato quasi niente.

Eppure si tratta di bibite e brocche di sangria, di antipasto con capesante e frittura, di tortille e di portate di calamari, polipo e gamberi. Alla fine del pranzo c’è stato spazio anche per i dolci e per il caffè. Un pranzo davvero degno di nota che confrontato con i prezzi italiani lascia i ragazzi e chi ha visto lo scontrino sui social davvero senza parole in modo positivo per una volta.

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