Sopravvivere nella foresta, 10 abilità che ti faranno comodo

Sopravvivere in una foresta è sicuramente una grande sfida. E’ una di quelle cose che, difficilmente, dovremmo affrontare nella vita è utile, però, conoscere qualche piccolo trucco e tenere da parte qualche consiglio nel caso in cui ci dovesse capitare questa disavventura. I consigli, ovviamente, saranno validi anche nel caso di una vacanza più improntata all’avventura in un bosco o in una foresta.

Sopravvivere nella foresta
Un uomo accende un fuoco nella foresta – Viaggi.Nanopress.it

Ci sono almeno dieci abilità particolari che risulteranno davvero indispensabili per sopravvivere in una foresta. Prendendo in considerazione proprio una disavventura, un incidente che ci costringa a dover sopravvivere in un ambiente a noi non congeniale, come la foresta, dovremmo partire proprio dalle basi, procurarci acqua, cibo e un riparo. L’acqua, innanzitutto, è l’elemento imprescindibile per riuscire a sopravvivere.

Come sopravvivere nella foresta

In una foresta possiamo trovare l’acqua in ruscelli o laghetti. Può capitare, però, che non ci siano queste fonti d’acqua nel luogo dove ci troviamo per cui è, indispensabile, capire come procurarsi dell’acqua. Il liquido, ovviamente, può essere raccolto dalla pioggia usando dei contenitori, dei teli, delle foglie larghe. In assenza di pioggia, possiamo ricorrere al muschio e provare a strizzarlo nelle nostre mani. 

Il muschio trattiene l’acqua anche per lunghi periodi per cui di solito dovrebbe esserne pieno. Lo si può usare anche come spugna per raccogliere l’acqua dalla cavità degli alberi o delle rocce. Raccolta l’acqua bisognerà renderla potabile. Si può creare un filtro da qualche contenitore magari una bottiglia di plastica, raccogliendo del carbone, ottenuto bruciando della legna, che insieme al muschio e ad un ultimo strato di tessuto faranno da filtro per la nostra acqua che poi andrà bollita.

Per procurarci del fuoco dovremmo utilizzare del legno di pino e la resina che esce dalla sua corteccia, basta un semplice taglierino. La legna impregnata di resina e la resina stessa sono molto infiammabili ci consentiranno di accendere facilmente il fuoco e di prolungarne la fiamma. Orientarsi è una cosa fondamentale nella foresta. In assenza di bussole o strumenti simili si può piantare un paletto, un ramo nel terreno segnando l’estremità dell’ombra.

foresta
Una foresta – Viaggi.Nanopress.it

Quando quest’ultima si sarà spostata bisogna segnare anche l’altro estremità dell’ombra che una volta congiunte saranno l’asse est ovest, la perpendicolare a questa linea sarà invece l’asse nord sud. Sui tronchi degli alberi si possono, facilmente, trovare dei funghi questi come la resina sono molto infiammabili e ci permetteranno di appiccare più facilmente un fuoco. Lasciando accesi i funghi, invece, cosa che può durare anche per ore, il fumo terrà lontano gli insetti.

Restare calmi e fare mente locale

Raccogliendo rami, bastoni muschio e foglie, si può provare a costruire un riparo. Utilizzando un ramo grosso o il piccolo tronco di un albero caduto, lo si può posizionare in diagonale contro un albero più grosso usandolo come punto di riferimento centrale sul quale posizionare i rami più piccoli e le foglie in modo da ottenere un minimo di riparo nella foresta.

Trovare il cibo è certamente utile, se non si è sicuri delle bacche o dei frutti che si possono trovare nella foresta, occorrerà fare la punta ad un ramo bello resistente e dritto in maniera tale da poter cacciare qualche piccolo animale selvatico. La selvaggina, una volta cotta, sicuramente non presenterà nessuna spiacevole sorpresa rispetto a bacche e funghi.

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