Sono velenose e sono presenti in Italia, stai alla larga da un loro rischioso morso

L’estate è quasi alle porte, e con lei anche l’arrivo di molti insetti. Molti, come le zanzare, sono decisamente fastidiosi. Altri, possono persino provocare serie complicazioni. Una specie in particolare, sta preoccupando i cittadini: sono velenose e sono presenti in Italia.

sono velenose e sono in Italia
Sono velenose e sono in Italia – viaggi.nanopress.it

Molti insetti sono creature comuni che vediamo spesso nei nostri giardini, sulle nostre terrazze e anche dentro le nostre case. Ma sapevate che alcune specie possono essere velenose? Sì, avete letto bene. In Italia, ci sono diverse varietà di insetti dotati di veleno. E il loro morso può causare non solo un grande fastidio ma anche problemi più seri. Quindi è importante riconoscerli per evitare spiacevoli sorprese.

Oggi vi parleremo delle diverse specie presenti nel nostro paese, alcune molto pericolose. E come potersi liberare da queste fastidiose creature all’interno della vostra casa e non solo. E quelle che sono velenose e sono presenti in Italia.

Le specie velenose e presenti in Italia

In Italia ci sono numerose specie di insetti, alcune delle quali possono essere pericolose a causa del veleno che possiedono. Tuttavia, non tutti quelli che vediamo in giro sono velenosi e spesso è difficile distinguerli visivamente. Nello specifico vogliamo parlarvi delle formiche.

Le specie velenose presenti in Italia
Le specie velenose presenti in Italia – viaggi.nanopress.it

Per riconoscere alcuni di questi insetti velenosi, bisogna prestare attenzione alle loro caratteristiche fisiche. Ad esempio, alcuni di questi hanno un addome rosso chiaro con bande nere orizzontali, invece un’altra specie poco comune, si presenta con un colore marrone-rossastro e soprattutto possiede una particolare forma dell’addome allungato verso l’alto come se fosse una “clessidra“. Nonostante il loro minuscolo corpo possono addirittura diventare letali per l’uomo. Ma quali sono presenti in Italia?

Il problema maggiore con queste creature, è rappresentato dal fatto che il loro morso può causare reazioni allergiche anche gravi. Quindi se notate uno sciame di formiche in casa o nel giardino, e siete incerti sulla loro natura, è meglio chiamare dei professionisti per rimuoverle in sicurezza.

In generale cercate sempre di tenere pulita la vostra casa e il giardino, per prevenire l’insediamento delle colonie di formiche. Questi insetti sono attratti dai resti alimentari quindi assicuratevi sempre di coprire bene i cibi ed evitare gli sprechi.

Come riconoscere quelle velenose

Le formiche sono insetti molto comuni che possono essere trovati in quasi tutte le parti del mondo. Tuttavia, alcune specie di formiche sono dotate di veleno, e il loro morso può causare fastidiose reazioni allergiche, specialmente in alcuni soggetti. È importante riconoscere queste specie per evitare spiacevoli incidenti.

Crematogaster scutellaris, presente in Italia e velenosa
Crematogaster scutellaris, presente in Italia e velenosa – viaggi.nanopress.it

La prima cosa da sapere è che non tutte le formiche sono velenose. In realtà, solo alcune specie hanno un pungiglione con cui iniettano il loro veleno. Queste formiche sono generalmente più grandi delle altre e hanno una colorazione più scura. Una delle specie più comuni di formica velenosa in Italia è la Scolopendra spagnola o “formica rossa“. Questa specie ha un corpo lungo circa 2 centimetri ed è di colore marrone-rosso con zampe gialle. La sua puntura può causare prurito, bruciore e gonfiore.

Un’altra forma di formica velenosa presente in Italia è l’Odontomachus monticola o “formica nera“. Questa piccola creatura ha una testa grande rispetto al suo corpo e zampe affusolate. Il suo morso causa dolore acuto accompagnato da arrossamento della zona colpita.

In generale, se si incontra una colonia di formiche molto agitata e aggressive, meglio stare alla larga, perché potrebbe trattarsi di una varietà nociva.
Per ridurre il rischio d’incontro con questi insetti si consiglia anche la rimozione dei cumuli fogliari nelle vicinanze dell’abitazione poiché attirano le colonie. Queste due specie di formiche, sono velenose e sono presenti in Italia. Vediamo quali sono.

Formiche: sono velenose e sono presenti in Italia

Le formiche sono insetti che si possono trovare in molte parti del mondo, compresa l’Italia. Esistono diverse specie di formiche e molte di esse sono innocue per gli esseri umani. Ma alcune possono essere velenose.

Sono velenose e sono presenti in Italia
Sono velenose e sono presenti in Italia – viaggi.nanopress.it

Queste formiche velenose, hanno una puntura che può causare dolore intenso e fastidio alla persona colpita, oltre a possibili reazioni allergiche o infiammazioni locali.

Tra le varie specie di formiche presenti in Italia, quelle più comuni sono la Formica rufa e la Lasius niger. La prima è una delle poche specie europee considerata potenzialmente pericolosa a causa della sua aggressività e del suo veleno.

Esistono anche altre specie come la Solenopsis invicta (formica rossa) originaria dell’America Latina ormai diffusa anche in Italia. Questa specie è nota per il suo comportamento altamente aggressivo, ed è tra le più pericolose presenti sul territorio italiano. Ma anche questa specie non è da sottovalutare, la  Crematogaster Scutellars, di colore rosso scuro a forma di picche. Il suo pungiglione è dotato di un potente veleno.

Per evitare il rischio di venire punto da queste formiche velenose bisogna imparare a riconoscerle. In generale queste forme d’insetti non attaccano se non minacciate, quindi basta osservarle con curiosità ma sempre mantenendo le dovute distanze.

Le diverse specie di formiche presenti in Italia

Le formiche sono insetti che si trovano in molte parti del mondo, compresa l’Italia. Ci sono diverse specie di formiche e ognuna ha le sue caratteristiche distintive.

Linepithema humile, presenti in Italia e velenose
Linepithema humile, presenti in Italia e velenose – viaggi.nanopress.it

Una delle specie di formiche più comuni presenti in Italia è la Formica rufa, che può essere identificata dai suoi corpi rossi marroncini e dalle zampe più chiare. Queste formiche costruiscono i loro nidi nel suolo e possono nutrirsi di semi, frutti caduti e anche altri insetti.

Un’altra specie comune presente nell’ambiente domestico è la Linepithema humile, nota anche come “formica argentina”. Queste piccole formiche brune hanno una preferenza per gli spazi umidi come il bagno o la cucina. Sono conosciute per creare enormi colonie sotterranee che possono ospitare milioni di individui.

La Lasius niger, detta anche “formica nera”, è un’altra specie molto comune in Europa ed è diffusa in tutta l’Italia. Le loro colonie si trovano solitamente sotto le pietre o nei resti degli alberi morti. Nutrono principalmente di melata prodotta da afidi e cocciniglie sugli alberi.

Infine, ci sono le Temnothorax albipennis, comunemente chiamate “formichine della fienagione”. Si tratta di piccole formiche marroni con due antenne lunghe sulla testa che vivono all’interno dei fienili dove raccolgono i semi conservati nelle balle.

Dunque, esistono varie specie di formiche in Italia, ognuna con le sue particolarità

Quali sono le formiche più pericolose

In Italia ci sono molte specie di formiche, ma alcune sono particolarmente pericolose a causa del loro veleno. La maggior parte delle volte, il morso di una formica è fastidioso e doloroso. Ma in alcuni casi può causare gravi reazioni allergiche.

Myrmecia_gulosa, tra le più pericolose
Myrmecia_gulosa, tra le più pericolose – viaggi.nanopress.it

Tra le diverse specie di formiche presenti in Italia, quella più comune e potenzialmente pericolosa è la Sinvovoglia. Questa formica ha un veleno particolarmente aggressivo che può causare forti irritazioni cutanee e gonfiori sulla pelle.

Altra specie pericolosa è la formica rossa europea o Faraona. Queste creature possono mordere ripetutamente ed emettere un forte acido che può provocare bruciore alla pelle.

La Myrmecia Gulosa invece, sebbene non sia presente in tutte le regioni d’Italia. Ha uno dei veleni più tossici tra tutte le specie di formiche noti al mondo. Il suo morso può essere paragonato a quello di una puntura d’ape. Quindi meglio stare lontano da questa specie di formica.

Per evitare il rischio di essere morsi da queste creature indesiderate è bene adottare alcune precauzioni come mantenere sempre pulita la propria casa e rimuovere eventuali fonti alimentari all’esterno della stessa. In caso contrario si possono utilizzare anche degli insetticidi specificatamente formulati contro questi animali così fastidiosi.

Come liberarsi delle formiche in casa

Le formiche in casa possono essere fastidiose, soprattutto se diventano un’infestazione. Tuttavia, ci sono alcuni modi per liberarsi di loro senza usare prodotti chimici dannosi o chiamare un esperto.

Come sbarazzarsi delle formiche
Come sbarazzarsi delle formiche -viaggi.nanopress.it

Innanzitutto, cercate di mantenere la pulizia della vostra casa il più possibile. Le formiche vengono attirate da cibo e sporcizia. Quindi assicuratevi di riporre gli alimenti correttamente e pulire regolarmente i pavimenti e i ripiani delle cucine.

Potete anche provare a sigillare le fessure o i buchi nelle pareti, dove le formiche potrebbero entrare in casa. Utilizzate silicone o stucco per evitare che queste piccole creature accedano alla vostra abitazione.

Ci sono anche rimedi naturali come l’aceto bianco o l’olio essenziale di menta piperita che potete utilizzare per allontanarle. Mettete qualche goccia su una spugna umida e passatela sui luoghi dove avete notato la presenza delle formiche.

Infine, se non riuscite a risolvere il problema da soli. Contattate un professionista con esperienza nella gestione degli insetti infestanti, per trovare la soluzione giusta per voi. Siate sempre prudenti nell’utilizzo dei pesticidi perché possono causare problemi alla salute dell’uomo e degli animali domestici presenti in casa.

Di cosa si nutrono le formiche

Le formiche sono insetti onnivori che si nutrono di una vasta gamma di alimenti, compresi semi, frutta, nettare e piccoli animali. Ogni specie ha le sue preferenze alimentari specifiche, e quindi il cibo che attirerà una specie potrebbe non interessare le altre.

Il nutrimento delle formiche
Il nutrimento delle formiche – viaggi.nanopress.it

Alcune formiche predano altri insetti o uova mentre altre si nutrono esclusivamente di sostanze zuccherine come il miele o la melassa prodotta dalle piante. Tuttavia, tutte le colonie hanno bisogno di proteine per sopravvivere e molte formiche cercano fonti proteiche nei paraggi.

Alcune specie coltivano funghi ( Leucoagaricus gongylophorus) all’interno delle loro tane sotterranee. E utilizzano questi funghi come fonte principale di nutrienti. Questa pratica è particolarmente comune tra le termiti ma anche alcune specie di formica lo fanno.

È importante notare che molte persone, commettono l’errore di pensare alle formiche solo come creature fastidiose che cercano cibo nella nostra dispensa. In realtà queste creature svolgono un ruolo fondamentale nell’ecosistema naturale. Aiutando a decomporre detriti organici nel suolo, ed essendo parte integrante della catena alimentare degli animali predatori più grandi.

Per questo motivo è importante evitare i pesticidi tossici quando possibile e invece adottare metodi naturali per tenere lontane le colonie da casa nostra senza danneggiarle.

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