Qui puoi fare il bagno ai piedi di un castello: è in Italia e sembra una fiaba

Un luogo meraviglioso e suggestivo, perfetto per l’estate. Qui puoi fare il bagno ai piedi di un castello. Siamo in Italia, e questo posto sembra uscito da una fiaba, scopriamo dove si trova.

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Fare il bagno sotto un castello – viaggi.nanopress.it

Una destinazione da non perdere, dominata da natura lussureggiante, che vanta anche una storia antica ed affascinante. Echi della mitologia greca, antichi resti archeologici e una spiaggia da fare invidia a blasonate mete esotiche. Siamo in un luogo in Italia davvero bello e suggestivo, sicuramente da prendere in considerazione in vista delle vacanze estive. Sapreste dire dove ci troviamo? Ve lo diciamo noi.

Fare il bagno ai piedi di un castello, ecco dove è possibile

In molti le chiamano le perle dell’Adriatico. Sono le Isole Tremiti, ovvero l’unico arcipelago italiano nella zona adriatica, che sorgono vicinissime alla Puglia, precisamente a 12 miglia dal Gargano.

Probabilmente in molti le conoscono come isole Diomedee, per via della antica storia che intreccia la mitologia greca. Il mito narra che qui l’acheo Diomede gettò in acqua tre massi portati direttamente da Troia dopo la guerra. Uno per le isole note come San Nicola, San Domino e Capraia. I massi riemersero a forma di isola e qui l’eroe omerico si unì in matrimonio con la figlia di Re Dauno e diede vita ad una nuova civiltà. Diomede trascorse qui tutta la vita e morì sulle isole che aveva contribuito a creare.

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Fare il bagno ai piedi di un castello – viaggi.nanopress.it

Attualmente in realtà le Isole Tremiti sono cinque, dunque alle prime tre citate si aggiungono Pianosa, che è un pianoro roccioso disabitato e Cretaccio, vicinissima a San Domino e San Nicola.

Sono considerate un vero angolo di paradiso, contraddistinto da acqua cristallina, spiagge pulite, il tutto circondato da vegetazione lussureggiante. Un paradiso per gli occhi fatti di piccole baie, promontori, e fondali puliti tutti da scoprire. Ogni anno attirano infatti migliaia di turisti. Tra queste San Nicola ne è la sede comunale. Un luogo bellissimo, forse quello dove è più facile rintracciare le antiche origini dell’arcipelago.

Non solo mare meraviglioso, ma anche antichi resti di chiese e fortificazioni. E difatti qui è possibile fare il bagno ai piedi di un castello, come se ci si trovasse in una fiaba.

San Nicola, il gioiello delle Isole Termiti

La spiaggia del porticciolo di San Nicola è infatti una delle zone più ammirate e frequentate da turisti e residenti. Un tratto di costa a falesia bellissimo, dominato da questa antica fortezza. Qui si trova il Castello dei Badiali. Una fortezza nata a scopo difensivo ed una delle principali attrazioni dell’isola.

La sua costruzione risale al XIII secolo per volontà di Carlo I D’Angiò. Ancora oggi è rinomato per la sua cinta muraria imponente e per le opera di difesa ancora oggi visibili.  All’interno si trova una cisterna di 17 metri nota come la meridiana, perché in passato utile a segnare l’ora attraverso i raggi solari.

I turisti amano molto questa zona dell’isola, sia per poter fare il bagno ai piedi di un castello, ma anche per la possibilità di visitare uno dei principali luoghi di interesse culturale della località.

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Castello dei Badiali – viaggi.nanopress.it

Nella zona di San Nicola ci sono poi alcune bellissime baie e calette. Una delle spiagge più gettonate sicuramente quella di Marinella. Unica accessibile a piedi attraverso un sentiero sicuramente intenso, da percorrere a piedi o addirittura via mare. Peculiarità comunque di questa isola sono le sue grotte. Sono formazioni sottomarine amatissime anche da chi non pratica immersioni da esperto.

Quali non perdere? Senza dubbio lo Scoglio Segato, casa prediletta di dentici, aragoste, orate. C’è poi la Grotta del Ferraio, ricco di spugne e polpi e anche il Relitto delle Tegole: prende il nome da un antico relitto che trasportava tegole ed anfore.

Un’isola ricca dalla storia antichissima

Esaurita la voglia di stare al sole in spiaggia, San Nicola offre diversi luoghi da visitare che raccontano le sue antiche origini. Uno è un edificio religioso.

Sembra un castello osservandolo dal di fuori, in realtà è l’antichissima Abbazia di Santa Maria a Mare. Si tratta di una chiesa cattolica, poi diventata anche monastero ed abbazia. Fu costruita dai monaci benedettini di Montecassino nel 1045, sopra i resti di una chiesa che loro stessi distrussero. San Nicola è infatti spesso conosciuta anche come Montecassino in mezzo al mare.

Una struttura davvero imponente e visibile dalla spiaggia del porticciolo. Purtroppo fu vittima di saccheggi nel XIV secolo dal corsaro Almogavaro, che uccise i monaci che la abitavano. Attualmente conserva interni con impianto originale e gli esterni sono molto suggestivi.

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Tomba di Diomede – viaggi.nanopress.it

C’è poi il Torrione del Cavaliere del Crocefisso. Un monumento raggiungibile a piedi, molto suggestivo per l’incisione recante la scritta Coteret e confriget, ovvero una minaccia scritta dai Lateranensi per spaventare eventuali nemici. Letteralmente significa “spezzerà e stritolerà”.

Come non dimentica il luogo più suggestivo ovvero la Tomba di Diomede. Una grotta nella parte alta dell’isola, comunemente all’interno della quale è stata rintracciata una tomba risalente ad epoca ellenistica. Secondo la leggenda, la dea Venere trasformò i compagni di Diomede in uccelli dopo la sua morte. Chiamati le Diomedee, sono da quel momento a guardia del sepolcro.

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