Sono nate proprio nel Colosseo, di che si tratta? Scopriamo insieme di cosa stiamo parlando e come ci sono arrivate.
Il Colosseo è un monumento amato in tutto il mondo. Ogni anno sapete che risulta sempre ai primi posti tra le attrazioni più visitate in tutto il mondo. Merito della sua incredibile estetica e dell’essere un vero simbolo della incredibile storia della cultura e del popolo romano. Un sito archeologico di importanza tale che ancora oggi è oggetto di studio e ci fa spesso scoprire nuove curiosità che lo riguardano. Vediamo insieme quella di oggi.
Sono nate proprio nel Colosseo, di che cosa stiamo parlando?
Il monumento italiano più famoso nel mondo. Il Colosseo, o Anfiteatro Flavio, come era conosciuto anticamente, è certamente un simbolo di Roma. Vince il primato di anfiteatro romano più grande al mondo, poteva infatti contenere tra 50.000 e 87.000 persone.
Per gli storici è la più grande testimonianza della cultura romana. A volerne la costruzione fu Vespasiano nel 70 d.C. e a concluderlo fu Tito, inaugurandolo nel 21 aprile dell’anno 80 d.C. Venne poi sottoposto negli anni a diverse modifiche, come quella fatta da Domiziano nel 90 d.C.
L’UNESCO nel 1980 lo ha ovviamente inserito tra i Patrimoni dell’Umanità, così come il centro storico di Roma e la Basilica di San Paolo. La sua importanza a livello mondiale è tale da far parte delle nuove sette meraviglie del mondo.
Gli storici hanno trascorso diversi anni a ricostruire l’utilizzo che di questa struttura si faceva in passato. Se l’idea che venisse utilizzato per sottoporre i cristiani a torture è stata smentita, è praticamente certo che venisse utilizzato per spettacoli con i gladiatori.
Non solo, perché si svolgevano qui anche rievocazioni, spettacoli ispirati dalla mitologia, ed numerose altre manifestazioni pubbliche. A partire dal VI secolo non venne pi utilizzata come un tempo, diventando una sorta di deposito per materiali. Il nome Colosseo gli è stato dato nel medioevo per via della sua struttura. Si tratta dunque di una parola di origine latina che significa appunto colossale, considerata l’incredibile imponenza.
Sapete però che ci sono delle cose che sono nate proprio nel Colosseo? Si tratta di piante rarissime ed esotiche. A quanto pare all’interno dell’anfiteatro, esperti botanici sono riusciti a rintracciare 350 specie floreali.
Le piante rarissime custodite nel Colosseo
Si trovano tra le rovine del Colosseo e prosperano grazie al particolare microclima che si trova qui. In passato ovviamente l’anfiteatro aveva un’estetica molto diversa da quella che conosciamo oggi.
All’interno si trovavano anche alberi e piante. Le prime piante esotiche pare crebbero grazie ai semi portati da uomini provenienti da altri paesi. Tale patrimonio verde sopravvisse per moltissimi anni, al punto che nel 1800 i botanici si poterono sbizzarrire nello studiare quello che si trovava all’interno della struttura. Esiste anche un catalogo curato da Richard Deakin, che illustra nel dettaglio le varietà floreali. Si chiama Flora of The Colosseum. Sono censite all’interno più di 400 specie, tutte illustrate.
Molte di queste sono poi state ripulite ed eliminate negli anni, perché troppo infestanti e rischiavano di danneggiare la struttura dell’anfiteatro. Eppure diversi esempi sopravvivono ancora oggi. I ricercatori di questi ultimi anni, hanno fatto un vero e proprio lavoro di censimento. Ebbene ad oggi si contano 242 specie, riscontrabili soprattutto negli ipogei. Quali?
Alcune sono davvero incredibili e davvero rare per una città con il clima quale è Roma. Possiamo citare il Sedum Dasyphyllum e l’Asfodelio Fistulosus. Difficilmente reperibili in altre zone della città eterna. L’area soleggiata, ma ricca anche di ambienti umidi, a quanto pare è perfetta per la sopravvivenza di specie esotiche.
Visitare l’interno del Colosseo è possibile? Certamente, prenotando i biglietti comodamente online. Naturalmente si può usufruire anche di visite guidate. Il Colosseo è aperto tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 19:15 con ultimo ingresso alle ore 18.15.
Il parco del Colosseo comprende anche la possibilità di visitare la Domus Aurea, il Foro Romano ed il Palatino. Esiste anche un Museo del Colosseo, posto al secondo livello dell’anfiteatro. Una struttura che raccoglie opere molto notevoli recuperate dagli scavi effettuati negli anni all’interno. Reperti importantissimi, utili ai visitatori per meglio comprendere la storia di questo edificio.
Naturalmente a disposizione dei visitatori ci sono diversi biglietti full inclusive, che permettono di visitare tutti i monumenti elencati ed i relativi musei che ne fanno parte.