Vi portiamo in un luogo che sembra un dipinto ma che è un bellissimo borgo italiano. È una vera meraviglia che si trova proprio qui.
Tutto su questo paesino che sorge nella zona meridionale del nostro Paese. Dalle foto sembra un quadro, eppure esiste davvero e potete visitarlo. Siamo certi che non ve ne pentirete.
Un borgo incantevole
Chi meglio di chi vive in questo spettacolare Paese, l’Italia, sa quanti siano i tesori spesso nascosti che eppure danno incredibili sorprese. Tra questi ce n’è sicuramente uno definito come il borgo incantato, mentre ce n’è un altro che siamo sicuri che vi stupirà per la sua immensa bellezza. Le foto che lo mostrano hanno colpito davvero tutti, perché sembrano delle opere d’arte.
In effetti, le sue case pittoresche, le cime delle chiese e lo sfondo naturale davvero mozzafiato rendono questo borgo assolutamente affascinante. Si trova nell’area sud del nostro Bel Paese, in particolare nella zona orientale di un’isola piena di meraviglie. Sono tante le attrazioni che potete vedere una volta giunti sul posto, come ad esempio il Palazzo Reale, il Castello Svevo, il Museo dell’Opera dei Pupi e il Museo Civico di Scienze Naturali. E poi ancora da non perdere è la celebrazione che ha luogo il 15 di agosto di ogni anno, in occasione della festa in onore di Maria SS. Assunta, che è la patrona del paese. Quando inizia la festa, avviene la sfilata del fercolo alto ben 18 metri su via Umberto. Sul fercolo verrebbero posti circa trenta bambini che raffigurano i misteri della morte, dell’assunzione e dell’incoronazione della Vergine Maria. Ecco di quale borgo si tratta. Andate a visitarlo almeno una volta nella vita.
La bellissima Randazzo
Oggi ci troviamo nello spettacolare borgo di Randazzo, un paesino che sorge alle pendici dell’Etna, il vulcano situato nell’area orientale della meravigliosa Sicilia. In particolare, sorge sul versante nord dell’Etna, a 765 metri sul livello del mare. Questo borgo si troverebbe in quello che è stato definito come l’ultimo ciglione lavico di una colata preistorica, che è stata erosa dalle acque dell’Alcantara.
Questo paesino si trova tra l’altro in un punto molto interessante, visto che da lì si possono raggiungere facilmente le città di Catania, di Messina e di Enna, tutte e tre distanti dai 65 ai 105 km. L’origine del suo nome è tutt’ora incerta. In base a quanto riportato da alcune fonti, infatti, in Idrisi si trova r(a)ndaǧ e in greco bizantino Ῥανδάκιον, Rhandákion. Gli storici ritengono che potrebbe essere derivato dal nome greco Ῥενδκάκης, Rhendákēs sul modello di Renda, da Ῥένδης, Rhéndēs, riduzione di Λαυρέντιος, Lauréntios. Nonostante ciò, non si sa ancora oggi da dove derivi il nome del borgo, che i suoi abitanti chiamano “Ṙṙannazzu”.
