Un affascinante e nuovo capitolo della storia antica si è aperto a Fabrica di Roma, dove un raro reperto archeologico è emerso dai campi.
Un nuovo ed affascinante capitolo di storia antica si è aperto a Fabrica di Roma, dove un raro reperto archeologico è emerso inaspettatamente dai campi.
Durante i lavori agricoli, gli operai hanno scoperto un frammento marmoreo probabilmente appartenente ad una statua scolpita a grandezza naturale, nei terreni di proprietà di Gianluca Mancini.
Questo ritrovamento riporta l’attenzione su Falerii Novi, un’antica città che un tempo sorgeva in questa zona.
Questo ritrovamento non solo arricchisce la comprensione della cultura e della religione dell’antica città di Falerii Novi, ma apre nuove prospettive per ulteriori scavi e ricerche.
Gli archeologi sperano di poter individuare anche altre parti della statua, oppure addirittura di scoprire un contesto più ampio che possa raccontare di più sulla vita e la religione di questa città storicamente significativa.
Le autorità locali e gli archeologi continueranno le ricerche nella speranza di svelare nuovi segreti nascosti sotto la terra di Falerii Novi, arricchendo ulteriormente la storia di questa affascinante regione.
Nel frattempo vediamo insieme quale parte della statua è stata riportata alla luce…
Nuovo capitolo della storia antica a Fabrica di Roma, trovato piede statua romana
Un piede, finemente scolpito e di chiara fattura romana, è stata trovata durante dei lavori agricoli.
Gli operai hanno scoperto un frammento marmoreo probabilmente appartenente ad una statua scolpita a grandezza naturale, nei terreni di proprietà di Gianluca Mancini.
Il piede presenta due lettere incise, D M, che potrebbero fare riferimento alla Dea Minerva. La postura del piede, non calzato e di aspetto femminile, suggerisce una rappresentazione della dea, venerata per la sua saggezza e protezione nelle arti e nella guerra.
Dopo il ritrovamento, Mancini ha consegnato il reperto al municipio locale, segnalando l’importanza della scoperta.
Falerii Novi, situata nell’odierna provincia di Viterbo, riveste una notevole importanza storica. Fondata nell’VIII secolo a.C. dai Falisci, la città divenne un importante centro etrusco e successivamente romano.
Grazie alla sua posizione strategica lungo le antiche vie di comunicazione, Falerii Novi prosperò come centro commerciale e culturale, ricoprendo un ruolo di primo piano nell’antichità.
Durante il periodo etrusco, la città si distinse per un tessuto urbano pianificato e per una vivace attività artistica e commerciale.
Con l’espansione romana, Falerii Novi raggiunse il suo apice, diventando un municipium con una certa autonomia all’interno dell’Impero.
La scoperta del piede di statua e la possibilità di ulteriori ritrovamenti, offrono una finestra unica su questo periodo di prosperità economica e sociale.
