Incredibile reperto di 3000 anni fa è riapparso durante una gita scolastica in Israele. “Pensavo fosse un giocattolo” ha detto la guida che lo ha ritrovato.
Immagina di fare un salto indietro nel tempo e di ritornare adolescente. Sei in gita scolastica insieme ai tuoi compagni di classe e la tua guida ti sta raccontando le vicende incredibili dell’area archeologica di Azor, una località ricca di storia in Israele.
Le spiegazioni della tua guida, però, si interrompono quando questa si imbatte in qualcosa di unico: un reperto archeologico dal valore inestimabile.
Che tu sia un appassionato o meno della materia, di certo saresti stato entusiasta di assistere a un ritrovamento di così grande portata, così come lo sono stati gli alunni di una terza media in gita ad Azor.
Una guida ritrova un incredibile reperto di 3000 anni fa
Gilad Stern ha dichiarato di essere rimasto letteralmente senza parole. Non poteva crederci di aver davvero ritrovato quello che in un primo momento gli era sembrato semplicemente un giocattolino. E invece era un sigillo, uno scarabeo egizio di 3000 anni fa.
La scoperta è avvenuta durante un tour guidato dall’aspirante archeologo dell’Israel Antiquity Authority Educational Center che, per il terzo anno consecutivo, aveva organizzato un corso per guide turistiche per gli alunni della Rabin Middle School.
Il fine dell’iniziativa era quello di trasformare gli alunni in insegnanti d’arte per far conoscere ai residenti di Azor il loro patrimonio archeologico.
Un sigillo di scarabeo dell’Età del Bronzo
Nel bel mezzo del tour, Gilad Stern ha trovato per terra un piccolo oggetto. Pensando si trattasse di un giocattolo, lo ha raccolto e solo girandolo ha capito che cosa aveva davvero trovato.
Lo specialista Amir Golani ha analizzato più approfonditamente l’oggetto. In passato lo scarabeo era utilizzato come sigillo e simbolo di potere, quindi probabilmente quello ritrovato potrebbe essere stato posto su una collana o un anello. Il materiale di cui è fatto è maiolica smaltata di un colore verde-bluastro.
Lo scarabeo inoltre, nella sua parte piatta, raffigura una scena tipica dell’impero egiziano all’epoca dell’Età del Bronzo. Nella rappresentazione si può notare un uomo seduto su una sedia e un altro posto in piedi di fronte a lui. Verosimilmente la scena rappresenterebbe un faraone che conferisce autorità a un suddito cananeo.
Seppur i sigilli di scarabeo siano prettamente egiziani, erano molto diffusi anche al di fuori dell’Egitto. Molti reperti del genere, infatti, sono stati ritrovati in Israele all’interno di tombe o di insediamenti.
Si pensa che alcuni di questi oggetti siano stati importati direttamente dall’Egitto, ma che molti altri potrebbero essere stati realizzati da artigiani locali sotto influenza egiziana.
Un ritrovamento simbolico
Il direttore generale dell’Israel Antiquity Authority Educational Center Eli Escusido si è detto commosso dal fatto. A suo dire, infatti, il ritrovamento durante un tour archeologico per gli studenti deve essere considerato come un avvenimento simbolico.
Grazie a questa iniziativa gli alunni del posto stanno acquisendo sempre più conoscenze archeologiche sul patrimonio del proprio Paese, partecipando attivamente anche alle nuove scoperte e alla loro divulgazione per tutti gli abitanti di Azor.