Una scoperta di quelle che cambiano la vita per sempre: è quanto accaduto a quest’uomo. Una storia incredibile, si imbatte in una roccia e scopre poi il suo valore, oggi ve la raccontiamo noi.
Immaginate di avere un hobby particolare, un’attività che svolgete in maniera amatoriale. Finché questa non vi porta ad una scoperta così importante in grado da cambiare la vita in un secondo. È quanto accaduto a quest’uomo, è lui stesso a raccontare la vicenda tra il felice e lo sbalordito. Inizia tutto con una roccia rivelatasi poi tutt’altro. Scopriamo insieme di che si tratta.
Si imbatte in una roccia e poi scopre il suo valore, ecco di che si tratta
Questa storia inizia da lontano, per raccontarla dobbiamo viaggiare fino alle terre dell’Australia. Quanto accaduto è già stato definito da uno degli esperti che ne ha parlato alla stampa come “qualcosa di mai visto nella vita“.
La storia è quella di un uomo con una grande passione per i metal detector. Tramite questi aggeggi coltiva l’hobby di scandagliare il terreno alla ricerca di metalli preziosi. Chiaramente è facile immaginare che con apparecchi amatoriali è difficile reperire tesori inestimabili, ma non è il caso di questo signore, che in una zona tra Bendigo, Ballarat e St.Arnaud si è imbattuto in un grosso masso giallo.
Incuriosito lo ha raccolto e portato immediatamente a far valutare da un esperto, per scoprire così di aver fatto la scoperta più grande della sua vita.
L’incredibile scoperta della pepita australiana
A valutare il “grosso masso giallo” è l’esperto Darren Kamp, che lo ha raccontato ai cronisti di News Wire. L’esperto è rimasto sbalordito davanti all’uomo che tirava fuori il suo ritrovamento, perché già ad un’occhiata superficiale si è reso conto del suo valore.
Ma quale roccia, è una pepita d’oro! E nemmeno una pepita qualsiasi, ma contenente ben 2,5 kg di oro puro. Kamp racconta che in 40 anni di carriera raramente gli è accaduto di imbattersi in un tale esemplare. Sicuramente è facile soprattutto in quella zona trovare esemplari di pepite d’oro, ma di quelle dimensioni e soprattutto con un metal detector amatoriale è praticamente impossibile.
Facile immaginare stupore e felicità dell’autore del ritrovamento. Racconta di aver portato la presunta roccia a Melbourne da Kamp sperando di ottenere una valutazione di 10.000 dollari, e ne è uscito con un responso di ben 150.000. E non è tutto perché la valutazione è fatta solo su metà roccia, quella portata dal valutatore.
Una scoperta di quelle che cambiano la vita. Considerata l’incredibile fortuna piovuta per caso, l’uomo ha preferito rimanere anonimo, raccontando semplicemente ad alcuni cronisti dell’immensa felicità sua e di sua moglie.
Si imbatte in una roccia e ne scopre il valore in una zona famosa per la ricerca dell’oro.
Dicevamo che rinvenimenti di questo tipo con dotazioni amatoriali sono praticamente impossibili. La zona in cui l’uomo ha operato però è nota per essere stata una miniera d’oro. Quella che comprende le tre aree indicate è infatti nota come “Triangolo dell’oro”.
Basti pensare che fin dal 1800 i cercatori di riserve auree si recano qui sperando di tornare a casa con un bel bottino. Difatti la più grande al mondo risale al 1869, chiamata Welcome Stranger da John Deason e Richard Oates. Un masso di peso incredibile: ben 71 kg.
Sempre rinvenuta in terra Australiana è la pepita attualmente visibile al pubblico, si chiama Hand of Faith e risale al 1980, trovata tramite metal detector. Pesa 27 kg e sebbene sia stata trovata nella città di Weddeburn, è custodita a Las Vegas.
A proposito di metal detector è incredibile quanto questi apparecchi amatoriali negli ultimi anni facciano notizia. Tempo fa un uomo in Inghilterra ha trovato un anello appartenuto alla famiglia di Anna Bolena. Un uomo in Canada ha trovato una moneta del regno di Enrico VI.
Possiamo definirlo dunque un hobby divertente, che nei giusti casi può rivelarsi davvero prolifico!
