Se pensate ad un lungo viaggio in famiglia, ci sono sette meraviglie naturali che dovreste mettere in lista. Scopriamo insieme quali.
Non solo viaggi programmati per il Natale, alla ricerca di mercatini tematici. Molti di noi avendo a disposizione più giorni di ferie, decidono di partire alla volta di mete lontane, per scoprire destinazioni che riempiono oltre alle macchinette fotografiche di scatti incredibili, anche gli occhi di meraviglia. Oggi ne vediamo qualcuna insieme.
Sette meraviglie naturali, ecco quali sono
Boschi fitti e meravigliosi, la magia dell’oceano, il deserto. E ancora laghi speciali, grotte da rimanere a bocca aperta e molto altro. Questo è quello che dovreste aspettarvi dalle sette meraviglie naturali da visitare anche in questo periodo.
Ad esempio forse avrete sentito parlare della Montagna Tianmen o Monte della Porta Celeste. Una vera meraviglia naturale che si trova all’interno del Parco Nazionale della Montagna Tianmen, nella zona più nord occidentale della Cina. Si può raggiungere la sommità della montagna con una funivia costruita nel 20025, la più lunga al mondo e con una pendenza di 37 gradi. Inutile dire che la vista qui è mozzafiato.
I turisti amano particolarmente visitarla grazie anche ad una passerella sospesa di vetro, dove i turisti possono camminare sin dal 20026. In cima alla montagna si trova il tempio di Tianmenshan, costruito durante la dinastia Tang, distrutto nella prima metà del XX secolo e ricostruito nel 1949.
Sapevate inoltre che nell’oceano c’è una sorta di buco? Si chiama Great Blue Hole, esplorato nel 1971 per la prima volta e di nuovo nel 2018 da Richard Branson insieme al nipote di Jacques Custeau. Sotto uno strato di idrogeno solforato c’è un fondo buio dove si trovano solo plastica e conchiglie. Sembra che addirittura Leonardo DiCaprio vorrebbe costruire nelle vicinanze un eco resort, per permettere alle persone di visitarlo più agevolmente.
Ci spostiamo poi in Brasile dove i fiumi Parnaíba e Preguiças portano sabbia all’oceano, creando delle dune bianche che raggiungono ben 40 metri di altezza.
Il rosa di Australia ed Arizona
Il colore rosa la fa da padrone in due diverse località. In Australia avete mai sentito parlare dei laghi rosa? Ce ne sono moltissimi, probabilmente il più celebre è L’Hutt Lagoon, che si trova a nord di Perth. Per il particolare colore è stato utilizzato in passato anche per diverse campagne pubblicitarie. Il colore è dato dalla presenza nelle sue acque dell’alga Dunialellia salina, ricca di beta-carotene e il Salinibacter ruben, insieme a diversi altri batteri, alghe e virus.
C’è poi The Wave, il canyon rosa che sembra creato al computer. Si trova in Arizona ed esiste in realtà sin dall’epoca Giurassica. Si può visitare, ma essendo una struttura fragile vi si può accedere solo richiedendo un permesso. Non è facile ottenerlo, perché vengono selezionate solo 64 persone come se fosse una lotteria. Come non citare le Wairomo Caves, delle grotte calcaree incredibili in Nuova Zelanda. Un posto magico che sembra perennemente illuminato da una luce verde.
Una tappa non potrà mancare presso le Isole dei Quattro Re, al largo della Papua Indonesiana. Si chiamano Misool, Waigeo, Salawati e Batanta.
