Una palla di pelo? Tutt’altro o meglio non solo. Scopriamo insieme qualcosa di incredibile, quando è il caso di dire l’apparenza inganna.
Una storia che ci racconta l’esistenza di una creatura dalle incredibili peculiarità, e quanto a volte sia un vero miracolo imbattersi in qualcosa di simile. La creatura di cui parliamo come poche altre al mondo può mettere in difficoltà chi dovesse vederla da vicino, ed ecco il perché.
Una palla di pelo che in realtà è tutt’altro
La storia inizia in una foresta, dove chi ha fatto le riprese del video è in incaricato di un canale Youtube turco. Un contenitore molto valido che racconta storie incredibili come questa. Un uomo si imbatte in quella che crede essere una palla di pelo, ma che in realtà è ben altro.
Ad una prima occhiata il pelo trae in inganno: giallo e con delle macchie nere. La forma però fa pensare ad uno strano insetto, un bruco gigantesco e peloso. Che razza di specie è mai questa, si chiede il protagonista del video?
Ebbene si tratta di una creatura che per il suo aspetto confonde non solo gli umani, ma anche gli altri animali. Anzi diremmo che la sua peculiarità nell’essere trasformista, può essere una vera benedizione per nascondersi da chi lo vuole attaccare. Ci riferiamo al Cinereous Mourner.
La magia del Cinereous Mourner
La creatura misteriosa altro non è che un uccello. Si trova principalmente in Amazzonia e sin dalla più tenera età sviluppa questa capacità mimetica di rassomigliare ad un bruco velenoso, onde confondere e mettere in fuga eventuali predatori, soprattutto altri animali.
Questo fenomeno li rende davvero molto speciali, perché di solito i cuccioli si affidano alla protezione dei loro genitori, ma questa specie è in grado di difendersi sin da subito. Nascono infatti con penne acuminate macchiate, simili a quelle di certi buchi velenosi. Proprio il colore spaventa e dissuade i predatori, che ne riconoscono il manto come segno di pericolo e che è dunque bene starne alla larga.
Ad essere del tutto precisi l’uccello non nasce con questo manto, ma è una conseguenza dell’evoluzione che appare secondo gli scienziati circa 20 giorni dopo la nascita. Durante questo periodo dunque non abbandonano mai il nido in assenza dei genitori, dopodiché sono assolutamente pronti a difendersi da soli.
In natura ad oggi si stima che solo alcune farfalle siano in grado di ripetere tale magia. Un fenomeno che in realtà è noto come mimetismo di Batesian. Incredibile vero?