Sembra un dipinto da quanto è bello, il villaggio che d’estate si colora di viola

Questo villaggio in estate si colora di viola, ci credereste? Scopriamo insieme questo luogo che sembra un dipinto, sapreste dire dove si trova?

Il villaggio che sembra un dipinto
Il villaggio che sembra un dipinto – viaggi.nanopress.it

Esistono luoghi di bellezza tale da non sembrare nemmeno reali. Vantano dei paesaggi da cartolina, grazie ai colori regalati dalla natura, dalle antiche abitazioni. In determinate stagioni regalano anche il loro meglio. Il luogo di cui parliamo oggi è particolarmente famoso proprio per la sua bellezza naturale. Baciato da un clima mediterraneo, è noto anche per il suo patrimonio culturale. Inoltre si trova in una delle regioni più affascinanti e visitate del suo paese di appartenenza. Scopriamolo.

Questo villaggio sembra un dipinto da quanto è bello, dove si trova?

Per scoprire questa destinazione da sogno, ideale da visitare in questa stagione, dobbiamo viaggiare fino in Provenza. Nota per essere una destinazione turistica molto popolare. Merito sicuramente della sua atmosfera tranquilla e rilassata e della sua bellezza naturale.

Effettivamente molti dei suoi luoghi simbolo sono di una bellezza e perfezione estetica tale, da sembrare quasi irreali. Una delle peculiarità della Provenza è certamente l’essere ricca di pittoreschi villaggi. Una regione ricca di borghi medievali, caratterizzati da bellissimi centri storici, antiche abitazioni, giardini stupendi.

lavanda-in-provenza
Lavanda in Provenza – viaggi.nanopress.it

Uno di questi sembra un dipinto, complice la bellissima cornice di lavanda che d’estate lo colora di viola. Si chiama Fontaine de Vaucluse. Un piccolissimo e grazioso comune di appena 860 abitanti. Pare che in passato abbia avuto anche un ospite illustre che molto ha a che fare con noi: Francesco Petrarca.

A quanto riportano testimonianze storiche il poeta soggiornò qui molto a lungo e le acque del fiume Sorga che bagnano il villaggio, lo abbiano molto ispirato. Avete presente il componimento “Chiare, fresche e dolci acque” dedicato alla sua musa Laura? Ebbene le acque sarebbero proprio quelle del Sorga.

Avendo conosciuto questo borgo da bambino mentre si recava ad Avignone con la famiglia, Petrarca ebbe modo di tornarci poi da adulto. Visse a Fontaine de Vaucluse per vent’anni, amandola moltissimo ed è facile immaginarne il motivo.

Fontaine de Vaucluse, il borgo che si tinge di viola

Il paesino è molto famoso, come d’altro canto il resto della Provenza, per l’incredibile quantità di lavanda. Una distesa incredibile di viola in tutte le sue sfumature, che in estate offre uno spettacolo unico non solo visivo, ma anche per l’olfatto.

Fontaine de Vaucluse gode anche di una posizione particolarmente privilegiata, in una valle profonda. La sua principale attrazione è di tipo naturale. Una fonte omonima che si trova sotto una scogliera di 230 metri.

sembra-un-dipinto
Sembra un dipinto – viaggi.nanopress.it

Una visita fondamentale da fare per vedere da dove sorge il fiume Sorga. Considerato uno dei flussi più grandi in Europa, attira visitatori ogni anno. Tutti incantati dal colore delle acque e dalla pace incredibile che si respira, interrotta solo dal suono della potenza delle acque.

Raggiungerla è davvero semplice dal centro storico tramite un sentiero segnalato appunto come “Chemin de la Fontaine”. Un’opportunità davvero ghiotta di osservare il paesaggio, stando molto attenti.

Il percorso è anche un modo per incontrare un’attrazione locale, il moulin a papier. Una cartiera annessa ad un mulino tuttora funzionante. Costruita nel 1522 è rimasta in funzione fino al 1968. Si può anche entrare e vedere da vicino alcuni strumenti di lavoro.

Cosa non perdere nel villaggio che sembra un dipinto

La bellezza di Fontaine de Vaucuse è anche nella parte prettamente più cittadina e nel suo bellissimo centro storico. Non potrete perdere una visita ad almeno tre luoghi simbolo. il Museo Petrarca, la Chiesa Notre-Dame-Saint-Véran e Place de la Colonne.

Il primo è un luogo non molto grande che è però un vero omaggio alla vita del poeta che era ormai diventato un cittadino a tutti gli effetti. Conserva anche alcuni dipinti e la visita non vi porterà via molto tempo.

La chiesa di Notre-Dame-Saint-Véran è probabilmente il luogo più suggestivo del borgo e si trova praticamente al centro. Un edificio religioso antichissimo, costruito nel XI secolo da alcuni monaci vittoriani. Pare che qui prima sorgesse un tempio pagano. E difatti internamente si notano ancora un capitello e una colonna romana di questa costruzione precedente. Annessa alla Chiesa anche una piccola cappella che conserva le spoglie di Saint Veran.

fontaine-de-vaucluse
Fontaine de Vaucluse – viaggi.nanopress.it

Place de la Colonne è invece il luogo che fa per voi se volete un vero assaggio della vita della cittadina, perché qui si concentra il fulcro della quotidianità. Bellissimo percorrerla a piedi, poiché si dipanano moltissimi vicoli caratteristici e si trovano qui tutti i bar ed i ristoranti preparatissimi ad accogliere i turisti.

Anche qui la presenza di Petrarca si fa sentire. Al centro della piazza di staglia una colonna omaggio al poeta, che si trova qui dal 1804.

Impostazioni privacy