Una spiaggia da sogno, acque cristalline, formazioni rocciose uniche e un’atmosfera selvaggia e incontaminata. Un paesaggio magnifico, che vi accompagnerà per tutto il viaggio.
Un luogo incantato, un’area protetta che vi sorprenderà per la sua natura incontaminata e i suoi splendidi colori.
Se siete alla ricerca di una meta da sogno, di paesaggi mozzafiato, ma anche di una vacanza che sia rilassante ma allo stesso tempo stimolante, questo posto è adatto a voi.
Sembra la Grecia ma siamo in Italia
All’interno del Golfo di Ortisei, tra il paese di Baunei e Santa Maria Navarrese, sorge un luogo incantato, dove vi sembrerà di non essere in Italia, ma tra le meravigliose spiagge della Grecia.
Ci troviamo in Sardegna, nella costa orientale, in una delle sue spiagge più conosciute, un luogo che sembra essere rimasto immutato nel tempo.
Cala Goloritzè, è raggiungibile solamente via mare o tramite un percorso escursionistico che parte da Su Porteddu.
La spiaggia di Cala Goloritzè è anche un’area protetta, inserita all’interno del Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu.
Il sentiero classico che conduce a Cala Goloritzè è adatto a tutti, anche se bisogna ammettere che sia abbastanza impegnativo, ma la bellezza del paesaggio circostante ripaga ampiamente lo sforzo della camminata. Il sentiero attraversa una fitta vegetazione mediterranea, con una vista panoramica sulle montagne circostanti e sul mare sottostante.
La spiaggia è formata da sassi bianchi e sabbia dorata, con una serie di archi naturali e grotte scavati nella roccia calcarea. Il mare qui è di un colore turchese intenso, e la trasparenza dell’acqua consente di ammirare la vita marina che vive tra le rocce. Le acque, però, sono particolarmente fredde, per via delle correnti ghiacciate del fiume vicino.
Una delle formazioni rocciose più famose di Cala Goloritzè è l’Arco di Goloritzè, una grande apertura nella roccia che si trova proprio di fronte alla spiaggia. L’arco, alto circa 143 metri, è uno dei simboli più rappresentativi della Sardegna e una delle icone del turismo locale e per gli amanti del trekking.
La spiaggia non è molto grande e può diventare abbastanza affollata durante i mesi estivi. Tuttavia, la sua posizione appartata e la difficoltà di accesso la rendono una meta ambita per i turisti che cercano una pausa dalla frenesia della vita moderna.
Questo angolo di paradiso è stato premiato con il titolo di Monumento Nazionale Italiano, nel 1995.
Una meta indimenticabile
Per salvaguardare il paesaggio, la fauna e la flora del posto, negli ultimi anni, gli ingressi vengono regolamentati da comune.
Ricordiamo anche che è assolutamente proibito portare via i sassolini, proprio per preservare il posto.
La spiaggia di Goloritzè è completamente incontaminata e quindi non troverete nessun lido o stabilimento balneare; ma una volta arrivati, rimarrete incantati dalla sua bellezza, che sarà davvero difficile da dimenticare.
Cala Goloritzè è la meta perfetta per gli amanti del trekking e di chi ama stare a contatto con la natura.
Fondata nel 1991, la Cooperativa di Goloritzè organizza escursioni a piedi, in fuoristrada e arrampicate.
È possibile anche organizzare gite in barca, delle vere minicrociere.
Come arrivare
È possibile raggiungere Cala Goloritzè attraverso due percorsi a piedi, il primo percorso, quello classico, è più semplice, il secondo invece, è più complesso.
Il primo percorso, di circa 3,5 km, il più conosciuto e utilizzato, è percorribile in 1 ora e 30 minuti (con un dislivello di 500 metri). Si parte dal parcheggio di Su Porteddu, dove potete lasciare la macchina.
Il percorso costeggia la macchia mediterranea, con una vista panoramica sulle montagne circostanti e sul mare sottostante; inizia con una piccola salita, e prosegue poi con una discesa molto ripida.
Il secondo sentiero, chiamato “selvaggio blu”, è decisamente più impegnativo e viene consigliato per chi ha una buona preparazione sportiva e fisica. Lungo 50 km camminando lungo la costa del Baunei.
Per arrivare alla spiaggia di Goloritzè si può anche partire dai porti di Santa Maria Navarrese, di Cala Gonone o da La Caletta.
Il primo nominato è quello che permette di raggiungere la Cala in circa 25 minuti, poiché più vicino.
Curiosità: in Italia non c’è solo questo posto a ricordare la Grecia, ne abbiamo un altro meraviglioso, un paesino in pietra affacciato sul mare, da non perdere.