Il cactus è una pianta grassa o succulenta tipica delle zone desertiche, ma si trova spesso come pianta ornamentale nelle nostre case.
Le piante grasse sono molto conosciute perché spesso si tengono in casa a scopo ornamentale. Sono originarie delle zone desertiche dell’Africa e dell’America dove crescono in natura. La caratteristica che le accomuna è quella di avere un fusto succulento che funge da riserva d’acqua.
Altra caratteristica è il fatto di essere spesso ricoperte da spine e, alcune, anche da una fitta lanugine biancastra. Sono piante ornamentali perché, oltre ad essere un sempreverde, regalano dei fiori molto belli e colorati.
Altra nota interessante è che possono essere coltivate anche da chi pensa di non avere il pollice verde. È molto difficile, infatti, che un cactus muoia. Ci sono dei piccoli accorgimenti di cui tenere conto per avere questa pianta sempre verde e sana.
Nei mesi caldi è bene tenerla all’aperto e annaffiarla quando il terreno risulta adsciutto. Nei mesi freddi, invece, per chi vive in zone con basse temperature, va portata in casa oppure coperta. Meglio ancora se messa all’interno di una serra o in veranda.
Pianta grassa facile da coltivare
Nel momento in cui la si invasa sarebbe bene scegliere un terriccio specifico per piante grasse. Un mix, cioè, di sabbia e torba molto drenante. Ciò che il cactus teme di più è infatti il ristagno d’acqua. Nei mesi caldi è consigliabile fertilizzare il terreno.
Un aspetto molto importante di cui tenere conto è che quando si lavora con questa tipologia di pianta grassa è assolutamente necessario usare sempre i guanti. Questi evitano di pungersi, ma anche di danneggiare le spine e i fusti della pianta stessa.
E se i cactus sono delle piantine grasse molto belle che abbelliscono la casa, c’è un genere da cui sarebbe meglio stare lontani. E’ comunemente indicato con il termine Cholla Saltellante, ed è una pianta originaria delle zone desertiche e aride degli Stati Uniti.
È conosciuta anche come Cactus Orsacchiotto perché le sue dimensioni e i tanti steli ricoperti da fitte spine e lanugine, da lontano possono ricordare proprio un orsacchiotto. Quando la si incontra nel deserto è bene non avvicinarsi troppo.
Cactus Orsacchiotto
Le sue spine sono molto appuntite e si attaccano subito a chi si avvicina. E questo non succede solo all’uomo, ma anche ai tanti animali che, dopo essersi avvicinati al cactus orsacchiotto, se ne tornano quasi ricoperti dagli steli attaccati al manto.
Nel deserto, però, ha una funzione importantissima perché funge da cibo e acqua per molti animali. Il suo frutto è commestibile e il legno viene utilizzato per confezionare i posatoi per uccelli oppure come substrato per muschio o piante aeree.