Probabilmente sarà proprio l’uomo a distruggere il pianeta più bello, la Terra. Ed è per questo che, gli scienziati, mirano a trovare un possibile sostituto del nostro pianeta. La notizia è di pochi giorni fa: scoperto nuovo pianeta simile alla Terra, la ricerca potrebbe finalmente considerarsi conclusa.
Il nostro universo è un luogo vasto e misterioso, dove la scoperta di nuovi mondi simili alla Terra rappresenta un traguardo incredibile per gli scienziati del nostro tempo.
Ma se c’è una zona dell’universo che attira particolarmente l’attenzione degli studiosi, quella è Alpha Centauri: il sistema binario delle stelle Alpha Centauri A e B potrebbe essere l’habitat perfetto per pianeti simili al nostro.
E proprio qui, in questo sistema stellare vicino a noi, gli scienziati hanno recentemente scoperto un nuovo pianeta ipotetico chiamato “α-Cen-Earth” o anche “Terra 2”, che potrebbe essere abitabile come il nostro amato pianeta blu. Scopriamo insieme dove si trova e quali sono le sue caratteristiche!
Le ultime scoperte sui pianeti
Le ultime scoperte sui pianeti ci hanno aperto un nuovo mondo di possibilità e domande. Grazie alle nuove tecnologie in grado di scrutare sempre più lontano nello spazio, gli scienziati sono riusciti a individuare i primi pianeti extrasolari all’inizio degli anni ’90. Da quel momento in poi, la ricerca ha avuto una marcia in più: ogni anno vengono scoperti nuovi esopianeti.
La maggior parte dei pianeti finora individuati si trovano al di fuori del nostro sistema solare e appartengono ad altre stelle. Tra le loro caratteristiche principali c’è la presenza di gas come l’idrogeno ed elio, che rende questi corpi celesti molto diversi dalla Terra.
Tuttavia, negli ultimi anni abbiamo assistito alla scoperta di alcuni pianeti simili alla Terra per dimensioni e temperatura: il primo è stato Kepler 438b nel 2015, ma altri ne sono seguiti come TRAPPIST-1f o Ross128 b. Questa nuova categoria di esopianeti alimenta la speranza che un giorno possiamo trovare vita extraterrestre su uno dei “vicini” galattici della nostra casa.
Ma non solo: attraverso le osservazioni effettuate con il telescopio Spitzer siamo anche riusciti a conoscere meglio l’atmosfera dei vari pianeti extrasolari individuati finora. Questo significa poter avere informazioni sulle condizioni climatiche presenti sulla superficie del corpo celeste considerato.
Con tutte queste novità legate allo studio dei pianeti extra-solari, non possiamo fare altro che restare col fiato sospeso e continuare a seguire con interesse le scoperte degli sia sulla possibilità di vita extraterrestre sia su quella di poter esplorare l’universo alla ricerca di nuovi mondi. Una recente scoperta però ha letteralmente lasciato di stucco gli studiosi.
Scoperto nuovo pianeta simile alla terra: ecco dove si trova
Tra i tanti misteri dell’universo, la ricerca di altri pianeti abitabili è uno dei più grandi obiettivi che la scienza si è posta. E in quest’ottica, ogni nuova scoperta rappresenta un passo avanti nella comprensione del nostro universo e della possibilità di vita extraterrestre.
Recentemente, gli scienziati hanno annunciato la scoperta di un nuovo pianeta simile alla Terra che potrebbe offrire le giuste condizioni per ospitare forme di vita. Questo ipotetico pianeta chiamato “α-Cen-Earth” o anche “Terra 2”, orbiterebbe attorno alle stelle Alpha Centauri A e B.
Secondo gli esperti, questo sistema stellare vicino al nostro potrebbe essere l’habitat ideale per la vita aliena e quindi molto interessante da studiare. Gli astronomi hanno già individuato tre pianeti intorno alla Proxima Centauri, ma sono le due stelle maggiori a suscitare maggiore interesse tra gli studiosi.
Grazie alle misurazioni degli esperti con lo spettroscopio, sappiamo che questo nuovo pianeta sarebbe ricco di elementi come silicio, magnesio e ferro oltre ad avere una composizione chimica geochimica simile a quella della Terra: il nucleo sarebbe principalmente composto da ferro mentre il mantello sarebbe fatto di silicati capaci di immagazzinare acqua e minerali contenenti carbonio come diamante o grafite.
Nonostante sia ancora troppo presto per sapere se ci sono effettivamente creature viventi su α-Cen-Earth oppure se esiste una qualche forma di vita intelligente, questa scoperta ci fa riflettere sia sulla possibilità di vita extraterrestre sia su quella di poter esplorare l’universo alla ricerca di nuovi mondi.
Le caratteristiche di questo ipotetico pianeta chiamato “α-Cen-Earth”
α-Cen-Earth, o Terra 2 come la definiscono alcuni scienziati, è un pianeta ipotetico che orbiterebbe intorno alle stelle Alpha Centauri A e B. Le prime analisi e proiezioni effettuate dai ricercatori dell’ETH di Zurigo hanno permesso di stimare alcune caratteristiche geochimiche del pianeta.
I dati raccolti con lo spettroscopio, come abbiamo già accennato, indicano la presenza di elementi rocciosi come silicio, magnesio e ferro, oltre a altri elementi volatili quali ossigeno, carbonio ed idrogeno. Questa composizione chimica potrebbe avere affinità con quella della Terra.
Inoltre, α-Cen-Earth potrebbe essere privo di attività tellurica e quindi non soggetto a terremoti come succede su Venere. Tuttavia ci vorranno anni luce prima che gli scienziati possano confermare questa ipotesi.
Secondo le prime stime dei ricercatori il nucleo sarebbe composto principalmente di ferro mentre il mantello sarebbe fatto di silicati capaci di immagazzinare acqua e minerali contenenti carbonio come la grafite e il diamante.
Queste caratteristiche fanno ben sperare riguardo alla potenziale abitabilità del pianeta ma si tratta ancora solo di ipotesi speculative. Il lavoro degli astronomi sta soltanto iniziando adesso per comprendere meglio questo misterioso corpo celeste situato a così tanta distanza da noi nell’universo.
In sintesi – quindi – siamo consapevoli che sebbene la terra ospiti numerosissime forme di vita oggi nota nel nostro universo questo imprevedibile destino può essere compromesso da varie forze nei prossimi anni a venire.
Scoperto nuovo pianeta: si apre una speranza per la specie umana
Alpha Centauri continua ad essere una fonte di grande interesse per gli scienziati, e la scoperta di un pianeta simile alla Terra che potrebbe essere abitabile rappresenta una pietra miliare nel nostro cammino per comprendere meglio l’universo. Non sappiamo ancora se ci sia vita su “α-Cen-Earth”, ma il solo pensiero suscita emozione e curiosità.
Lavori come quelli degli esperti dell‘ETH Zurigo sono fondamentali per ampliare le nostre conoscenze sulla composizione dei pianeti extrasolari. Fornendoci informazioni preziose sulle loro caratteristiche chimiche e fisiche.
Sebbene la strada da fare sia ancora lunga, non possiamo che guardare al futuro con ottimismo ed entusiasmo: chissà quali altre meraviglie ci riserverà l’universo.
