La corsa all’oro ha caratterizzato diverse epoche storiche e anche vari territori, a metà dell’800 si è verificato il ‘Gold Rush’, alla fine dello stesso secolo nel Klondike in Alaska e più o meno nel medesimo periodo anche la scoperta di miniere nel Sud Africa.
Sembra proprio che anche in Europa, ai giorni nostri, si possa verificare un fenomeno analogo, con la scoperta una miniera d’oro e stavolta in Francia. Un giacimento nel quale, secondo la stampa francese, potrebbero trovarsene a tonnellate.
Il programma di estrarre l’oro ha provocato manifestazioni di proteste
Il governo interessato dalla scoperta si è adoperato nell’immediatezza per procedere all’estrazione di quel metallo prezioso che potrebbe ricoprire un’importanza di rilievo per la Francia e anche per l’Ue. Eppure tutto questo non si sta verificando senza difficoltà, visto che in molti sono scesi in strada per tutelare l’ambiente da questo intervento.
Dove si trova questo giacimento
Mentre si trova a dover fare i conti con manifestanti, picchetti e proteste, la Francia si sta comunque adoperando per procedere all’estrazione dell’oro. Un giacimento situato a Ovest del Paese, nella regione di Limosino. A essere coinvolti da questa considerevole novità sono i Comuni di Chalard, Ladignac-le-Long e Jumilhac-le-Grand.
Un sito con una storia
In questa sorprendente corsa all’oro che vede coinvolto il Paese europeo, spuntano novità di non poco conto. Proprio nella medesima località, infatti, esisteva già una miniera, chiamata Bourneix, chiusa ben 22 anni fa, ma da sempre centro di interesse per i cercatori d’oro. E oggi sembra che sia emerso che proprio quel giacimento custodisca ancora tonnellate di questo materiale prezioso che l’Eliseo è deciso di estrarre.
La miniera coinvolge un’estensione di 39 chilometri quadrati
Non resta che verificare la fondatezza di questa notizia e si potrà fare solo procedendo con gli scavi che potrebbero interessare un’area di ben 39 chilometri quadrati. Nel caso in cui l’annuncio trovasse conferma nei fatti si starebbe parlando di un sito che custodisce diversi milioni di euro, in considerazione del prezzo dell’oro che oggi viene venduta a 60mila euro al chilo.
Al via i lavori preliminari
Intanto sono stati avviati i lavori preliminari, una società specializzata nel settore, ha avviato una prima fase del progetto che prevede una esplorazione della zona della durata di cinque anni. Un lasso temporale dopo il quale dovrebbero prendere il via le operazioni concrete che l’Eliseo auspica non siano solo di estrazione di oro, ma anche di altri materiali preziosi: argento, stagno, zinco, piombo…
A parte la ricchezza per la Francia, l’eventualità che si confermi la presenza di questi materiali comporterà, indirettamente, vantaggi per tutta l’Europa che non sarà più costretta a importarne, con notevole risparmio di spesa…