Al via a Torino, il Salone Internazionale del Libro 2010, che si terrà nella zona fieristica della città dal 13 al 17 maggio. Il tema centrale di questa 23° edizione del Salone del Libro è la memoria, nodo chiave nell’evoluzione delle società umane e della storia.
Al principio con l’oralità poi con la scrittura, i popoli hanno sempre cercato di tramandare la loro esperienza. I Greci fecero della memoria una dea, Mnemosine, che rivelava ai poeti i segreti del passato e i misteri dell’aldilà. Anche nel rapporto con la divinità la memoria è sempre stata fondamentale. Ebraismo e cristianesimo sono state definite ‘religioni del ricordo’. Nel Medioevo poi la nascita degli archivi comunali e notarili facilitò l’affermarsi di una memoria collettiva. In Freud, la memoria del sogno è una componente fondamentale dell’analisi. E con Proust diventa il motore primo della narrazione. Fino ad arrivare ai giorni nostri, con l’avvento delle nuove tecnologie informatiche che mettono a nostra disposizione una capacità di stoccaggio dati praticamente infinita, ma proprio quando il mondo sembra appiattirsi su un presente superficiale, incapace di fare realmente i conti con la propria storia. La memoria sembra diventare semplice nostalgia, rimpianto, vagheggiamento retrò.
Ma la memoria è davvero affidabile, o si comporta come uno scrittore, abbellendo e modificando continuamente il ricordo originario? Quale uso può farne la storiografia?
Questi i temi e gli interrogativi che verranno affrontati nell’edizione 2010 del Salone del Libro di Torino. Un’esperienza interessante per gli amanti della letteratura, della poesia e delle arti narrative in generale.
Molte le novità di quest’anno. Al via il Premio Internazionale Salone del libro di Torino, un riconoscimento riservato a personalità eminenti della cultura estera contemporanea, considerati autentici maestri nel loro campo. Si comincerà con la narrativa, per passare poi alla poesia e ad altre discipline, come la storia, le scienze umane e le scienze esatte. Il nuovo premio vuole favorire l’incontro con il pubblico più vasto. Al vincitore si richiede infatti di trattenersi per qualche giorno a Torino, per una serie di incontri dedicati principalmente ai ragazzi delle scuole superiori, che giungeranno all’appuntamento preparati sulle opere del premiato, in modo da poter interagire.
Altra novità è il premio Nati per leggere. Sostenuto dalla Regione Piemonte in collaborazione con la Città di Torino, la Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, che ogni anno promuove il Salone Internazionale del Libro di Torino, e il coordinamento nazionale Nati per Leggere, vanta il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Dedicato alla lettura ad alta voce ai bambini in età prescolare, per premiare cioè i migliori libri, progetti editoriali e progetti di promozione alla lettura per bambini da zero a sei anni, il riconoscimento, al suo esordio, ha già conquistato il plauso del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed ottenuto la partecipazione di cento candidature tra case editrici, enti pubblici, biblioteche, scuole per l’infanzia, associazioni e centri di pediatria di tutta Italia.
L’evento si terrà a Lingotto Fiere, via Nizza 280, 10126, Torino da giovedì 13 a lunedì 17 maggio 2010. Per qualsiasi altra informazione consultare il sito ufficiale del 23° Salone internazionale del Libro. E.. buona lettura!