In Italia, c’è un fiume che è stato valutato come il più inquinato di tutti. Ecco di quale si tratta e cosa rischiano i cittadini.
L’Italia è considerato, da molti turisti, come uno dei Paesi più belli del mondo, sia per la presenza di opere d’arte che sia per i panorami che la natura regala ai suoi cittadini e ai visitatori.
Sono tante, infatti, le zone presenti nella nostra Penisola, che non hanno bisogno di un biglietto d’ingresso, in quanto sono opera di Madre Natura e sono a disposizione di tutti quanti.
Fiume più inquinato d’Italia: ecco dove si trova
Sebbene, l’uomo, ha voluto economizzare anche su alcuni di questi, facendo pagare una somma per ammirare alcuni luoghi naturali, ce ne sono altri che invece sono completamente gratuiti.
Molti di questi sono cascate che provengono da fiumi e da altre fonti sorgive e sono davvero molto caratteristiche come ad esempio possono essere i luoghi che si affacciano sul Lago di Garda.
Questi posti, sono considerati molto suggestivi e sono mete di turismo e di set cinematografici, come ad esempio il Lago di Como che è stato sfondo del capitolo L’attacco dei Cloni della saga di Star Wars.
Oltre i laghi sono tanti i fiumi che percorrono le nostre città italiane, basti pensare al Tevere che bagna la città di Roma o l’Arno presente a Pisa e a Firenze così come il Po a Cremona e tanti altri in altre regioni d’Italia.
Ma, recentemente, hanno dato un allarme ad un fiume molto famoso, per via della sua tossicità e del pericolo che molti cittadini possono avere, respirando per lunghi periodi, l’aria nei luoghi dove sono bagnati da esso.
La pericolosità del Sarno
Luigi Lombardi, un’attivista di Scafati, alla notizia del Sarno come il fiume più inquinato d’Italia, ammette che tutte le attività fatte in esso hanno dato vita a dei problemi, facendolo diventare l’acerrimo nemico dei cittadini di questa città.
La città campana, emana un odore troppo forte e acre che non riesce a diminuire neanche di notte e per questo motivo c’è come una sensazione di gola che stringe per chi lo respira, come un nodo alla gola.
Il motivo di questo inquinamento è stato dovuto al fatto che, per tutti i suoi 26 km, il fiume è stato inquinato dall’uomo e mai nessuna operazione di bonifica o di salvaguardia ha portato ad un giovamento.
Tanto tempo fa, questa città era considerata una piccola Venezia, proprio per la presenza del fiume che adesso è diventato un insieme di melma gelatinosa e bolle di schiuma presenti lungo tutto il suo percorso.
Secondo una stima, sembrerebbero molti i cittadini di tutte le età che si sono ammalati di tumore per via delle esalazioni provenienti dal fiume e proprio per questo hanno deciso che entro dicembre 2025, saranno installati dei depuratori per far tornare il Sarno ai splendori di una volta.
Un’operazione difficile che ha lasciato scettici in molti, e nonostante il primato come fiume più inquinato d’Italia, il Sarno si è classificato fuori il podio di quelli più pericolosi al mondo, posizionandosi al sesto posto, una posizione, in ogni caso, non confortante.
