Ronda in Andalusia: la città divisa in due da uno strapiombo

Avete mai visitato Ronda in Andalusia? Se siete rimasti affascinati dalla bellezza incantevole di questa regione della penisola iberica, e Siviglia, Granada e Cordoba vi sono rimaste nel cuore, non potete di certo lasciarvi sfuggire l’antica città arroccata sulla gola di El Tajo, profonda più di cento metri. Ronda è dotata di un fascino unico, che già nel passato aveva stregato personaggi illustri come Hemingway e Dumas.

Questa antica città araba, abbarbicata sul filo di uno strapiombo e collegata solo da tre ponti è stata capitale di un piccolo stato indipendente, fino alla Reconquista cristiana del 1485.

Oggi Ronda è una cittadina molto viva sia artisticamente che culturalmente, tuttavia è ben lieta di discostarsi dal turismo di massa della vicina Costa del Sol.

Cosa visitare a Ronda?

Senz’altro i tre ponti che rendono possibili i collegamenti tra le due parti della città, la Ciudad, ovvero l’antico borgo arabo, che si trova in una posizione totalmente distaccata dalla parte nuova, dove si trova la maggior parte degli alberghi e dei ristoranti, e l’Arena.

La piazza principale, la Plaza de Espana è certamente degna di visita: per raggiungerla dovrete recarvi sul lato settentrionale della gola.

Tuttavia il cuore pulsante di Ronda rimane la Ciudad, il borgo antico, da visitare rigorosamente a piedi, lasciandosi volutamente trascinare dall’istinto alla scoperta del dedalo di piccole vie tipicamente medievali. Qui si trova la Casa del Rey Moro, una residenza settecentesca impreziosita da raffinati giardini a strapiombo sulla gola. Vicino Plaza Maria Auxiliadora, ottimo punto da cui ammirare il magnifico paesaggio, si trova il Palacio de Mondragon che ospita il museo cittadino. Da non perdere anche il Patio Mudejar, l’unico dei tre cortili del palazzo in stile arabo. In Plaza Duquesa de Parcent c’è la Iglesia de Santa Maria La Mayor, costruita sull’antica moschea di Ronda, della quale sono ancora visibili alcune parti.

E’ possibile visitare la Ciudad seguendo i confini delle antiche mura, che ad un certo punto vi condurranno ai meravigliosi Banos Arabes costruiti nel XIII secolo e al Puente Viejo.

Se invece siete degli irriducibili amanti dell’avventura (quella vera) potrete percorrere l’intera gola dall’alto sino alla basso scendendo i gradini de La Mina, una pericolosa scalinata scavata nella roccia: vi regalerà uno spettacolo così unico, che vi farà persino dimenticare la fatica che avrete fatto!

Infine c’è l’Arena di Ronda.

E’ una delle più importanti, eleganti e antiche dell’intera penisola iberica. Fu inaugurata nel 1785 e la sua storia è ricca delle leggendarie imprese di grandi toreri come Francisco, Juan e Pedro Romero. Visitate il museo dell’arena, dove troverete curiosi cimeli, come i costumi dei toreri e fotografie di illustri personaggi dell’epoca, quali ad esempio Orson Wells e Hemingway, veri appassionati della corrida.

Dalla parte posteriore dell’Arena si trova Paseo de Blas Infante, dal quale potrete ammirare le impressionanti pareti della gola.

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