Roma, parcheggia male l’auto e al suo ritorno ritrova questa sorpresa…

Una bella sorpresa per questo automobilista che parcheggia male l’auto a Roma. Al suo ritorno scopriamo insieme cosa trova.

parcheggia male l'auto
Parcheggia male l’auto – viaggi.nanopress.it

Grandi città e motori fa certamente rima con gioie e dolori. Il problema del traffico diventa ogni anno più pressante. Forse un momento di tregua lo abbiamo vissuto durante la pandemia, quando con le numerose restrizioni e la possibilità di uscire per recarsi fisicamente sul posto di lavoro era limitata solo ad alcune categorie.

Parcheggia male l’auto

Da quando invece le nostre vite sono tornate più o meno alla normalità, è ricominciato il dramma di spostarsi in auto per lavoro o altri motivi. Nelle grandi città, ma spesso anche in certi luoghi di provincia, ormai parcheggiare è diventato un dramma.

Il motivo è l’aumento degli automobilisti, dovuto anche in casi come quello della capitale, ad un cattivo funzionamento dei mezzi pubblici. E anche ad un territorio che certo non si presta all’incentivare una vita diciamo più green. Insomma a Roma pensare di coprire certe distanze in bicicletta è praticamente quasi impossibile.

Non dimentichiamo inoltre il problema delle nuove costruzioni. La crescita demografica ovviamente porta anche ad una diminuzione dei posti auto. Insomma tra mancanza di posti, parcheggi a pagamento e molto altro, i romani sono ormai soliti ricorrere ad alcune soluzioni fantasiose.

Parcheggi definiti selvaggi è dir poco. Doppie e triple file e speranza di non tornare trovando una salata multa o peggio, direttamente la rimozione del mezzo. C’è una pagina Instagram che raccoglie foto di parcheggi anomali e delle loro conseguenze. Ad esempio quest’uomo parcheggia male l’auto ed al suo ritorno ritrova un biglietto decisamente particolare.

Il particolare cartello

La pagina Instagram non ci spiega esattamente come l’auto interessata debba essere stata posteggiata. Di certo in maniera particolarmente fastidiosa, magari ostacolando l’uscita o l’accomodamento di altre vetture.

Decisione che deve non poco aver fatto infuriare gli altri automobilisti. Così al suo ritorno il proprietario a campeggiare sul parabrezza ha trovato un bel cartello ricavato da un cartone usato, con una missiva a dir poco velenosa. “Cafone, visto che non rispeti gli altri, almeno lasci il numero di telefono”. Sebbene faccia sorridere l’errore grammaticale (rispetti senza la doppia T), di certo frutto della fretta e dell’ira, non si può certo dar torto al mittente.

il cartello
Il cartello – viaggi.nanopress.it

Regola non scritta soprattutto in una grande città come Roma è anche quella quantomeno tra guidatori, di lasciare un recapito dove poter rintracciare il proprietario ed autore del parcheggio selvaggio, di modo che possa correre in aiuto di chi viene messo in difficoltà da queste manovre. Certo per il protagonista di questa vicenda avrebbe potuto andare peggio: avrebbe potuto trovare un danno per rappresaglia!

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