Ritrovano una tomba di 3000 anni fa: il contenuto segna la storia

In Perù è stata scoperta una tomba risalente a 3000 anni fa e che da sola è stata in grado di riscrivere alcune convinzioni storiche. Vediamo di cosa si tratta.

tomba
tomba – viaggi.nanopress.it

La tomba in questione potrebbe essere quella di un sacerdote peruviano che risale a 1000 anni avanti Cristo ovvero prima dell’epoca Inca.

La scoperta di una tomba

Le scoperte archeologiche in alcune parti del mondo non sembrano concludersi mai. Ci sono posti, a livello globale che ne sono più ricchi. Oltre all’Italia, un esempio è il Per. La tomba in questione è stata rinvenuta proprio in Perù, in particolare sulle Ande Antiche. La tomba apparteneva ad un sacerdote peruviano ed è stata datata circa il 1000 a. C.. Il ritrovamento è avvenuto sotto una coltre di cenere e terra in un complesso chiamato Pacopampa.

La tomba risalirebbe ad un sacerdote che potrebbe essere tra i primi della storia delle Ande e quindi prima degli Inca. Il sito in cui è avvenuta si estende per 16 ettari ed era attivo tra il 1200 ed il 700 prima di cristo. Nel corso degli anni, sono state ritrovare strutture cerimoniali e monumentali.

interno tomba
interno tomba – credits nationalgeographic

Cosa c’era al suo interno

Delle ricerche che stanno richiedendo oltre 20 anni di lavoro, sono condotte dal Progetto di Indagine Archeologica (PIA). A far capire agli archeologi che si trattasse proprio di un sacerdote ci hanno pensato gli oggetti ritrovati nella tomba: tre sigilli. Nel primo timbro c’era raffigurato un giaguaro, che stava a simboleggiare che il sacerdote era un leader; il secondo riguarda un volto umano e il terzo recava l’immagine di una mano. Su ciascun sigillo sono state trovate delle tracce di colore che saranno servite per imprimere i segni sul corpo del bambino.

Per gli archeologi si tratta di un rilevamento molto importante perché fa vacillare le conoscenze sul Perù antico. In particolare, per i rituali religiosi che si tenevano nella zona. Da quei rituali realizzati in gruppo si potevano creare condizioni sociali che consentivano di ascendere nelle prime Ande.

I sacerdoti, inoltre, dicevano ai propri adepti di avere un rapporto elitario con le minoranze ancestrali ma anche con le loro sepolture. Divenne importante, in quel periodo il culto dei morti.  Non a caso le  culture che seguivano, come i Wari o i Tiwanaku ponevano grande attenzione alla religione.

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