Ritornano in Italia e sono pericolose, le regioni dove circolano questi insetti

Ritornano in Italia: grande allarme per le processionarie, pericolosi insetti urticanti. Ecco quali sono le regioni più a rischio.

piccola citta in Trentino Alto Adige
Tornano in Italia – viaggi.nanopress.it

In Italia sono presenti moltissime specie di insetti, e tra i bruchi pelosi, solo pochissimi di essi sono urticanti.

Tra gli insetti però urticanti troviamo le processionarie, e nello specifico la Processionaria del Pino e la Processionaria della Quercia, che si trovano nella stragrande maggioranza proprio su questi alberi e possono essere davvero molto urticanti.

Anche quest’anno, con la bella stagione torna l’allarme per questo pericoloso insetto e in Italia ci sono delle regioni più a rischio di altre. Scopriamo quindi quali sono le regioni più a rischio e come comportarsi.

Le processionarie ritornano in Italia: le regioni più a rischio

La processionaria appartiene alla famiglia dei lepidotteri e ad un primo sguardo può sembrare un insetto del tutto innocuo. In realtà però, si tratta di una specie altamente distruttiva per gli alberi che ne vengono colpiti, e può essere molto pericolosa per i cani.

Negli ultimi anni, il nostro Paese è stato particolarmente attaccato da questo insetto, a cause delle temperature sopra la media riscontrate, che sono il terreno ideale per questi animali.

ritornano in Italia le processionarie allarme
nido di processionarie – viaggi.nanopress.it

Quest’anno poi, si preannuncia come il peggiore in assoluto, ed è già allerta in alcune regioni italiane, già prese di mira in passato dalle processionarie. Tra queste, il Trentino Alto Adige, molto complito negli anni passati, per la grande quantità di pini che si possono trovare nel suo territorio. Qui sono state messe in pratica anche delle tecniche per contenere i nidi, che però non sembrano dare i risultati sperati.

Emergenza anche in Calabria, dove a Catanzaro è già stato l’allarme e la regione si è operata stanziando ben 4 milioni di euro per questo problema, come anche in Piemonte, dove erano stati messe a punto delle strategie l’anno passato ma che quest’anno non possono essere più messe in pratica a causa delle temperature già troppo alte.

I rischi per la salute

Ma quali sono i rischi per la salute? Come abbiamo detto, la processionaria può essere molto urticante e causare non pochi problemi. E’ particolarmente pericolosa per i cani, poiché possono entrare più facilmente in contatto con questi insetti.

ritornano in Italia le processionarie allarme
Le processionarie in fila – viaggi.nanopress.it

La peluria posta sulle larve delle processionarie può causare irritazioni anche gravi, in particolare se entra in contatto con le mucose del cane, come la lingua o il naso.

Anche per quanto riguarda l’uomo, il contatto con la peluria di questo insetto può provocare danni più o meno gravi a seconda del punto. Anche in questo caso, le mucose diventano particolarmente vulnerabili, provocando irritazioni anche piuttosto gravi, come ad esempio nel caso degli occhi.

Il contatto poi può avvenire non solo in maniera diretta, ma anche indiretta, con i peli che trasportati dal vento potrebbero ad esempio entrare negli occhi. In alcuni soggetti allergici o particolarmente sensibili poi, la processionaria può avere anche gravi ripercussioni e causare ad esempio shock anafilattico.

ritornano in Italia le processionarie allarme
processionarie, allarme in Italia – viaggi.nanopress.it

Il consiglio è sempre quello di prestare attenzione in questo periodo dell’anno, poiché è proprio in primavera che le processionarie scendono dagli alberi per poi fare la metamorfosi. E’ consigliato evitare in particolare di sostare sotto alberi di pino o di quercia, ed evitare i boschi in questo periodo se è una giornata troppo ventosa. Per i cani, è bene tenerli sempre vicino a noi con il guinzaglio e prestare attenzione controllando il terreno dove passano.

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