Riserva Capo Gallo, alla scoperta dell’area naturale protetta di Palermo con un’incredibile biodiversità e tanti sentieri da percorrere.
Tra le città mediterranee, Palermo è una tra le più incredibili e uniche, grazie al suo mix culturale ma anche architettonico e artistico.
Ma c’è anche un’altra caratteristica che rende la città di Palermo davvero unica: quella di avere nella sua area urbana ben due Riserve Naturali Orientate, quella di Capo Gallo e quella di Monte Pellegrino, oltra all’Area Marina Protetta Capo Gallo- Isola delle Femmine.
La Riserva Capo Gallo è un territorio unico, che dista circa 12 chilometri dal centro città, culla della natura locale che ha suscitato l’interesse di studiosi provenienti da tutto il mondo.
Andiamo quindi a scoprire questa incredibile Riserva Naturali a due passi dal centro di Palermo, e i sentieri più incredibili da percorrere.
Riserva Naturale Orientata Capo Gallo, una riserva in città
La Riserva Capo Gallo è un’area naturale protetta, che si trova proprio all’interno della città di Palermo, e si estende per circa 600 ettari, dal Monte Gallo e il suo promontorio, fino al mare da Mondello a Sferracavallo.
Il tratto di mare poi, che unisce Capo Gallo con l’Isola delle Femmine, è anch’esso un’oasi protetta, l’Area Marina Protetta Capo Gallo- Isola delle Femmine.
Un luogo incredibile, dove vivere la natura appieno a due passi dal centro città, con microclimi che permettono una grande varietà di flora a fauna. La flora è costituita da specie mediterranee sia spontanee che più rare, tra cui Pino d’Aleppo, Cipresso, Eucalipto, Palma Nana, Agave Americana e tante altre. Tra le diverse specie animali invece, troviamo numerosi uccelli come il cuculo, la cicogna bianca, il gabbiano reale, il falco pellegrino e il grifone. Ma anche mammiferi come il toporagno, il coniglio selvatico e la volpe.
Per accedere alla Riserva, ci sono ben tre accessi: il primo ad est, che parte dalla torre di Mondello, il secondo ad ovest che parte da Contrada Barcarello di Sferracavallo e l’ultimo a sud, da una strada comunale alle spalle di Partanna- Mondello.
I sentieri escursionistici più belli
Sono molti i sentieri percorribili nella Riserva di Capo Gallo, che permettono di immergersi completamente nella natura e ammirare flora e fauna del territorio.
Tra i sentieri più belli da percorrere, troviamo ad esempio “Piano dello Stinco”, un percorso di 3 chilometri con una difficoltà media. Si parte dal cancello forestale in Via Tolomea per arrivare a Piano dello Stinco, con una ricca vegetazione, passando per un bosco di conifere.
Un altro interessante percorso è quello per raggiungere il “Semaforo” un punto di avvistamento militare, con una difficoltà medio bassa e lungo meno di un chilometro. Si parte da una biforcazione del sentiero chiamato numero uno, e si arriva poi a questo punto di avvistamento dal quale vedere tutta Palermo dall’alto.
Tra gli altri sentieri più belli, anche quello di “Bauso Rosso”, lungo circa 1,2 chilometri. Si parte dal cancello del sentiero numero uno, e si incrocia poi il sentiero di “piano dello Stinco”, passando per valli alberate con pini, cipressi ed eucalipto e le rocce calcaree tipiche della zona.
Infine, per i più esperti ed amanti del trekking, il sentiero “Coda di Volpe”, lungo circa due chilometri con una difficoltà alta. Si tratta di un percorso tortuoso e impegnativo che arriva fino a Mondello, dove vi aspetta però una vista mozzafiato.