Gli archeologi riportano alla luce una tomba egizia di oltre 4000 anni fa. La scoperta è davvero sensazionale, soprattutto, grazie ai ritrovamenti fatti all’interno della tomba stessa. Quando gli studiosi si sono ritrovati dinanzi ai resti sono rimasti increduli, non avranno creduto ai propri occhi. La scoperta, del resto, ha del rivoluzionario. Nella necropoli viene trovata, infatti, una tomba egizia scavata nella roccia.
Una scoperta davvero eccezionale, rivenuta nella necropoli di Saqqara, ad una ventina di miglia di distanza a sud del Cairo. Una tomba egizia perfettamente conservata, scavata nella roccia più di 4.000 anni fa. La scoperta sensazionale viene confermata anche dal ministero del Turismo e delle Antichità egiziano e, subito, fa il giro del mondo. Al progetto ha lavorato un team di archeologi, una collaborazione tra studiosi egiziani e giapponesi.
Archeologi riportano alla luce una tomba egizia con tesori inestimabili
Quello che è stato rinvenuto, poi, all’interno ha una valenza storico-scientifica enorme. L’esperto a capo del team giapponese, Nozomu Kawai, infatti, ha manifestato tutto il suo stupore e l’orgoglio per la scoperta che, egli stesso, definisce, sensazionale per le preziose informazioni che potrà trasferire sulla storia di questa regione. Scavata nella roccia, la tomba risalirebbe ad un periodo compreso tra il 2649 ed il 2150 avanti cristo.
Una delle scoperte, sicuramente, più antiche ma, soprattutto, ricca di significato e piena di enormi tesori sia materiali che storici. Il team internazionale che ha preso parte alla missione è stato in grado di riportare alla luce una moltitudine di preziosi tesori, manufatti straordinari ed affascinanti elementi architettonici. Sono stati riportati alla luce, in particolare, anche dei resti umani ed è stata trovata una sepoltura di un bambino risalente alla Seconda dinastia.
Date che si aggirano, insomma, intorno al 2890-2686 avanti cristo. La collaborazione egiziana-giapponese ha rinvenuto un vaso di alabastro magistralmente conservato e due statue di terracotta. La raffigurazione delle statue è della dea egizia Iside e la divinità bambina Arpocrate, famosa quale Dio del silenzio e dei segreti. Ed in effetti i segreti conservati in questa tomba sono stati al sicuro per più di 4.000 anni.
La necropoli di Saqqara ha ancora segreti da svelare
Saqqara, del resto, è una necropoli già conosciuta, divenuta negli anni Patrimonio dell’Umanità, sito dell’Unesco. Ospita le famose piramidi di Giza ed altre piramidi minori, oggetto di vari studi e scavi da parte degli archeologi nel corso di tutti questi anni. La necropoli, però, è talmente vasta, che negli ultimi periodi sono stati fatti nuovi ritrovamenti e di scoperte archeologiche.
L’ultima, proprio, questa della tomba egizia, scavata nella roccia, con tutti i tesori davvero enormi che, il suo ritrovamento, ha riportato alla luce. Una operazione davvero importante, nata dalla collaborazione di archeologi giapponesi ed egiziani, che, forse, nei prossimi mesi saranno in grado di fornire informazioni ancora più dettagliate sulla regione e sulla sua ricca storia.