Una storia incredibile quella accaduta a questa turista. Rientra dalle vacanze e scopre nella valigia qualcosa di inaspettato. Scopriamo insieme di che si tratta.
Se parliamo di ritrovamenti inaspettati, la storia di oggi forse li batte tutti. Serve infatti una buona dose di praticità e autocontrollo per affrontare qualcosa di così incredibile, come successo alla protagonista della storia di oggi. Addirittura trovatasi nella condizione di dover chiamare i soccorsi. Ve la raccontiamo noi.
Trova nella valigia qualcosa di inaspettato al rientro dalle vacanze
Qual è la prima attività che ognuno di noi in maniera automatica, compie una volta tornato a casa dalle tanto attese vacanze? Svuotare la valigia naturalmente, mettere immediatamente a lavare i panni sporchi.
In alcuni casi si tirano fuori gli eventuali souvenir acquistati nella località scelta. Esattamente quello che stava facendo questa turista austriaca di ritorno dalle ferie in Croazia.
Aprendo la valigia la donna si è infatti resa conto di aver portato indietro con sé dei particolari ospiti. Si tratta nientemeno che di scorpioni!
L’incredibile caso degli scorpioni
Sì avete capito bene. Una famiglia di 18 scorpioni, uno più grande e gli altri 17 di dimensioni molto più ridotte.
La donna ha mostrato comunque un autocontrollo pazzesco, perché come raccontato tramite Facebook è riuscita a non farsi prendere dal panico e pensare a cosa fare della piccola colonia di invasori. Così ha deciso di contattare Tierhilfe Gusental.
Infatti chi meglio di un’associazione impegnata nella tutela degli animali smarriti, poteva aiutarla a risolvere il problema? La Gusental è intervenuta immediatamente prelevando gli animali ed occupandosi di ricondurli ad un habitat a loro più congeniale.
Sebbene gli scorpioni appartengano genericamente alla categoria di atropodi velenosi, questi in particolare sembrano non pericolosi per l’uomo. Tutto è bene quel che finisce bene insomma.
Scorpioni nella valigia, qualcosa di inaspettato e potenzialmente pericoloso
La storia della turista austriaca è una vicenda a lieto fine. La donna è molto fortunata perché in passato rintracciamo notizie di simili ritrovamenti con esiti ben più tragici. Qualche anno fa una donna italiana di 27 anni, trovò uno scorpione in valigia di ritorno dall’Albania. Punta improvvisamente, fu ricoverata in ospedale d’urgenza.
Tutto si è risolto grazie alla somministrazione dell’antidoto e all’impiego di una impresa di disinfestazione nell’abitazione, che ha rintracciato e prelevato lo scorpione.
Una vicenda simile che coinvolge sempre questi letali ospiti è quella di una donna di Zurigo che di ritorno dal Marocco ne ha trovato uno sempre in valigia, ed ha immediatamente allertato la protezione animali. In attesa dei soccorsi le è stato consigliato di chiudere la valigia e lasciarla nella vasca. A quanto pare una misura di sicurezza utile perché sembra che questi animali non siano in grado di arrampicarsi su superfici lisce.
Ritrovamenti strani nei bagagli, le storie più assurde
La turista della storia di oggi non sa spiegarsi come questi ospiti siano potuti entrare nel suo bagaglio, ma a quanto abbiamo visto dalle altre testimonianze non sembra insolito che possano finire a viaggiare con noi. Bene quindi prestare attenzione.
In ogni caso quello degli scorpioni non sembra essere l’unico “souvenir particolare” che i turisti hanno segnalato in valigia al ritorno a casa. Un uomo in Israele ha trovato dei piccioni ancora vivi. Una storia a lieto fine quella del gatto rosso rilevato al controllo bagagli, in quello di un uomo nell’aeroporto di New York: l’animale non era del proprietario del gatto nella borsa, ma il cucciolo individuato ai raggi x è stato immediatamente tratto in salvo.
E ancora un uomo coreano trasportava dei serpenti morti negli Stati Uniti: in questo caso è stato fermato al controllo bagagli perché sembra si trattasse di un trasporto volontario.
E infatti anche gli addetti ai controlli aeroportuali raccontano di strani rinvenimenti al controllo: molte persone volontariamente inseriscono in valigia animali ed oggetti strani, nel vano tentativo di introdurre illegalmente animali magari esotici, o semplicemente nel tentativo di non pagare tasse per il trasporto.