La Versailles italiana riapre i battenti dopo anni di ristrutturazioni. Adesso si potranno nuovamente visitare le sue sale e il suo meraviglioso giardino.
É uno dei palazzi settecenteschi più belli di tutta la Lombardia, con tanto di giardino e paesaggi incantevoli.
Finalmente da qualche giorno ha riaperto al pubblico, mostrandosi di nuovo in tutta la sua straordinaria bellezza e proponendosi come una delle destinazioni migliori da visitare durante la primavera e con tutta la famiglia. Ecco di che villa stiamo parlando.
Villa Arconati, la Versailles italiana che riapre i battenti
Villa Arconati è considerata la piccola Versailles italiana. Si trova a due passi da Milano, nel cuore del Parco delle Groane, nella frazione di Castellazzo di Bollate. Dalla frazione prende anche il nome di Castellazzo con il quale è conosciuta maggiormente.
Si tratta di uno degli esempi più affascinanti di ville patrizie appartenenti alla nobiltà milanese, la cui storia è vecchia quattrocento anni.
La sua costruzione si deve al nobile e mecenate Galeazzo Arconati che ha dato vita a una delle più belle ville di delizia di Milano.
La costruzione elegante e meravigliosa che si può ammirare oggi è frutto di un progetto di ampliamento avvenuto nel corso degli anni. Questo ha portato alla trasformazione di un piccolo e umile caseggiato di campagna in una imponente e ricca residenza nobiliare.
Le sale della villa
Oggi la villa, considerata la Versailles italiana, si mostra ancora proprio nel modo in cui nel XVIII secolo la famiglia Arconati la completò.
Al suo interno ci sono ben 70 sale, tutte incredibilmente belle a partire dalla Sala da ballo caratterizzata da stucchi e decorazioni dorate. Nella Sala del museo, invece, si trovano affreschi e una scultura in marmo di Tiberio, originale e alta circa due metri. Si dice che proprio sotto la statua sia stato pugnalato Giulio Cesare.
Tra le altre stanze degne di nota ci sono poi la Sala degli Ovali, quella dell’ala museale, la Biblioteca dove un tempo erano custodite le carte del prezioso Codice Atlantico di Leonardo da Vinci donati alla Biblioteca Ambrosiana di Milano nel 1637, e la Sala della Caccia.
Il giardino della villa
Villa Arconati è circondata da un meraviglioso giardino di circa 12 ettari, abbellito da statue, fontane e vegetazione. É uno dei pochi esempi esistenti di giardini all’italiana e alla francese presenti in Lombardia, caratterizzato da sculture classiche e giochi d’acqua.
Già dal Settecento il giardino era noto per essere un luogo ameno e dall’atmosfera unica. Qui infatti i giochi d’acqua allietavano le passeggiate dei nobili. Nel giardino si trovano ancora oggi zampilli e cascatelle che costeggiano per esempio la Scalinata dei Draghi.
All’interno del giardino sono allestiti anche teatri dedicati ai miti classici, berceaux, un laghetto e un labirinto.
Quando potrà essere visitabile la Versailles italiana
A partire dal 26 marzo Villa Arconati e il suo giardino saranno aperti ai visitatori tutte le domeniche fino al 10 dicembre 2023. La visita darà la possibilità di visitare quasi l’intero giardino e tutte le sue meraviglie.
Le visite guidate, dal costo di 6 euro oltre il biglietto d’ingresso, saranno disponibili il lunedì mattina e il giovedì pomeriggio, ma si potrà anche scegliere di esplorare in autonomia la struttura tramite una mappa gratuita e i vari pannelli esplicativi posizionati sia nella villa sia nel giardino.