La Repubblica Dominicana è un sogno tropicale. Stai pensando che sia una meta di vacanze? Ecco allora la guida per scoprire il Paese.
La zona dei Caraibi è una zona sempre molto gettonata quando si parla di vacanze che si possono fare tutto l’anno. Ma è chiaro che la posizione rende le vacanze in questa parte di mondo più appetibili proprio in quel momento in cui da noi comincia a fare freddo. Molto freddo. Se stai pensando di prenotare un periodo di relax nella Repubblica Dominicana comincia a pensarci ora e preparati a partire con il cappotto e scendere con le infradito.
La storia della Repubblica Dominicana
La Repubblica Dominicana fa parte della grande zona dei Caraibi. Lo Stato si trova sull’isola di Hispaniola, all’interno dell’arcipelago delle Antille, e condivide il territorio con lo Stato di Haiti. La storia della Repubblica Dominicana nel suo rapporto con il resto del mondo comincia quando Cristoforo Colombo reclamò la terra per i reali di Castiglia. Il Paese è al momento la più grande economia della zona dei Caraibi ed è la settima per dimensioni in tutto il Sudamerica.
Terminata la parentesi storica e politica, vediamo quelli che sono alcuni dei consigli che possono rendere più facile la tua vacanza in questa zona del mondo. Come accennavamo per esempio un ottimo periodo per viaggiare qui è proprio quello di Natale. Questo trasforma la Repubblica Dominicana in una sorta di gigantesco evento natalizio, anche se ovviamente di neve e freddo non c’è neanche l’ombra.
Genera però un piccolo problema: dato proprio che la Repubblica Dominicana è famosa come meta ideale per il turismo invernale per gli eventi del periodo di Natale e di capodanno, questo è il momento dove c’è più folla in assoluto. Motivo per cui il nostro consiglio è quello di aspettare marzo e aprile se non vuoi trovarti in mezzo ad altre persone.
Cosa vedere?
Nonostante le dimensioni ridotte, c’è molto da vedere e da fare. Se vuoi toccare con mano la storia del Paese devi innanzitutto visitare la Cattedrale Primada de America. Si tratta della più antica cattedrale ancora in piedi nell’emisfero occidentale, costruita tra il 1521 e il 1540.
Per vedere più da vicino invece la storia più antica di quest’isola, la meta obbligatoria è la Reserva Antropológica Cuevas del Pomier. Qui si trovano infatti caverne con esempi di arte preistorica che sono i meglio conservati tra tutti quelli presenti nei Caraibi. In particolare ciò che si trova dentro le caverne di questa riserva è stato attribuito alle popolazioni Igneri e alle antiche popolazioni del Caribe. Il modo migliore per raggiungere la riserva e con i veloci taxi che si muovono su tutta l’isola.
La natura e le spiagge
La Repubblica Dominicana è ovviamente anche un luogo di enorme bellezza naturale. Tra i luoghi da esplorare ci sono le cascate El Limòn vicino all’omonimo villaggio. Per raggiungere le cascate, il modo più comodo è quello di partecipare ai tour che si muovono a cavallo. Hanno un prezzo ragionevole e ti permettono anche di partecipare a un pranzo collettivo.
Tra gli highlight di questa escursione va assolutamente ricordata la possibilità di fare il bagno, anche se occorre prestare attenzione perché la base delle cascate nasconde bene la sua reale profondità e l’acqua è comunque un po’ freddina. Un’altra località naturale che va vista è Playa Rincon, a Las Galeras. Quando si pensa ai Caraibi probabilmente in testa l’immagine è quella di Playa Rincon. 3 km di sabbia color beige che si lanciano in un mare che diventa subito turchese.
La maggior parte dei turisti arriva qui in barca, partendo da Las Galeras. Un’ultima tappa è quella che devi assolutamente fare nel Parque Nacional Cotubanamá su Isla Saona: una zona protetta diventata parco nel 1975 con una biodiversità che è composta soprattutto da specie endemiche. Se sei fortunato potresti vedere addirittura qualche lamantino.
