Reperti archeologici, la scoperta che fa tremare gli studiosi: cosa hanno trovato

Alcuni dei più importanti tesori della storia umana sono stati rinvenuti da archeologi proprio come la scoperta di cui stiamo per parlarti di seguito. 

Reperti archeologici – viaggi.nanopress.it

Gli archeologi non hanno paura di sporcarsi le mani. Alcune scoperte, infatti, li hanno visti immersi fino alla vita in campi fangosi o attraversando dune di sabbia. Non si sa mai dove verrà fatta la prossima scoperta.

Gli archeologi sotto il mare

Una delle scoperte archeologiche più importanti in Italia, è avvenuta sott’acqua e, in particolare, nel Golfo di Napoli. Un antico mondo di lusso e bellezze che è rimasto sepolto sotto l’acqua per secoli. Oggi, la zona archeologica si chiama Parco archeologico sommerso di Baia e dona agli studiosi sempre nuove scoperte tra cui quella più recente. Un team di esperti ha scoperto una sezione di pavimenti in marmo intarsiato nei bagni di Lacas. Il marmo con cui i pavimenti sono stati realizzati era molto raffinato, importato dalla Grecia.

Il pavimento è decorato con colori alternati che esaltano la decorazione di fine antichità. I bagni di Lacas furono costruiti all’interno di una domus che aveva un colonnato di pietra. Ciascuna colonna era alta oltre 75 metri. In questa domus abitava l’elite romana inclusi gli imperatori tra il primo ed il terzo secolo.

Le ville erano a rischio dall’innalzamento progressivo delle acque della costa. Con il passare del tempo, infatti, vennero sepolte dalle acque. Il parco è un testimone perfetto del fenomeno chiamato bradisismo. Perché questa scoperta ha fatto tremare gli studiosi? Perché il rischio dell’innalzamento delle maree è un pericolo tangibile e testimoniato proprio da queste ville. Non è detto che anche le nostre coste non possano essere sommerse dalle acque oppure che i fondali riservino altre affascinanti sorprese e testimonianze.

Mosaico credits Econote – viaggi.nanopress.it

Come visitare il parco

Oggi il parco Marino di Baia è un’area protetta in cui sono vietate pesca, nuoto ed inquinamento. Si trova a Pozzuoli, in provincia di Napoli. Gli appassionati di snorkeling possono visitare a pagamento e in alcuni periodi dell’anno, la zona e ammirarne la bellezza. Inoltre, chi non può immergersi può lo stesso visitare il parco a bordo di navi dai fondali trasparenti.

La visita in battello dura un’ora e permette ai visitatori di sedersi quasi sotto il livello del mare, su una speciale imbarcazione e godere della vista delle ville romane che si inabissarono oltre 2000 anni fa. In alcuni periodi dell’anno sono previste anche delle visite in notturna particolarmente suggestive.

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