Inizierà l’8 luglio il Ravello Festival 2011, che proseguirà fino al 27 agosto con un programma ricchissimo di eventi, concerti, ospiti e spettacoli estivi. Un miscuglio di cultura araba e classicità latina, che si uniscono nel cuore del Mediterraneo per offrire pause raffinate, riflessioni creative e confronti garbate: è questo il Ravello Festival, che vuole proporsi come possibilità di pensare e sperimentare un modello di vita fondato sull’introspezione, sull’ozio creativo, sull’estetica e sull’etica.
Il tutto nella splendida provincia di Salerno, in Campania, affacciata su quel mare crocevia di genti e culture: un festival diverso dal solito, nonchè uno dei più antichi in Italia, il cui leitmotiv quest’anno è rappresentato dal tema del Viaggio. Perchè – citando il poeta francese Paul Valery – ‘Bisogna essere leggeri come una rondine, non come una piuma‘.
Gli eventi, che comprendono spettacoli di danza, musica, cinema, arti visive e teatro, vanno in scena in contesti spettacolari: i migliori concerti di musica sinfonica si terranno sulla terrazza di Villa Rufolo, affacciata sul Golfo di Salerno, e nel nuovo Auditorium Oscar Nymayer. Giusto per darvi un’idea del contesto, nel 1880 Richard Wagner entrando nel giardino di Villa Rufolo a Ravello esclamò: ‘Ho trovato il giardino incantato di Klingsor‘!
I biglietti hanno un costo diverso a seconda della serata: possono essere acquistati nella biglietteria di Piazza Duomo, di fronte a Villa Rufolo, da martedì a domenica dalle 10.30 alle 14.30 e dalle 15.30 alle 19.30 (il lunedì solo dalle 15.30 alle 19.30). Nei giorni degli spettacoli la biglietteria è aperta no stop dalle 10.30 fino all’inizio dell’evento.
Il programma, consultabile sul sito del Ravello Festival, è lunghissimo e molto vario: si parte venerdì 8 luglio con il pianista Philip Glass e il violinista Tim Fain, per proseguire con l’Orchestra Filarmonica di Strasburgo, Haochen Zhang, Federico Rampini, Folco Quilici, la Tribunal Mist Jazz Band, il Flauto Magico di Mozart e tantissimi altri.