Qui fai la vita da ricco, è vicino a te: imposte e benzina a prezzi bassissimi

La Croazia potrebbe essere la nuova meta per i pensionati italiani in questo 2024, ma quanto costa viverci?

Croazia
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La Croazia è un paese che, da molti anni, ospita moltissimi turisti che la scelgono come meta per la proprie vacanze. In questo 2024 potrebbe essere un buon punto di riferimento anche per i pensionati che hanno deciso di trasferirsi.

Del resto, è un luogo molto ospitale, moderno e con un’economia avanzata. Le infrastrutture sono ottime così come i servizi. Senza parlare del paesaggio che offre ben 4.000 chilometri di costa e ben più di 1.000 isole.

Le città, poi, sono ricche di arte e la cucina tradizionale è molto vicina a quella mediterranea. In più la lingua italiana è piuttosto conosciuta. Ma, forse, la voce che interessa ai pensionati è la tassazione sulla propria pensione.

Le imposte sulle pensioni in Croazia sono più basse rispetto all’Italia. L’aliquota da versare allo Stato Croato è del 12% che sale al 18% se l’assegno della pensione va oltre i 2.300 euro mensili.

La tassazione

In Italia, invece, le imposte dovute al Fisco sono ben del 23%. Questo unito al costo della vita permetterà ai nostri connazionali pensionati di condurre una vita decorosa e dignitosa. Un altro punto a suo favore è la vicinanza all’Italia.

Chi si trasferirà, dunque, dovrà certamente adattarsi, ma rimarrà, comunque, vicino ai propri parenti e amici. Ed anche il costo della vita è inferiore rispetto all’Italia. I beni di prima necessità hanno un costo inferiore di almeno il 10%.

Il pane costa 2.50 euro al chilogrammo e il latte 1 euro al litro. Il costo della carne dipende dalla tipologia, il pollo, per esempio, arriva a costare 8 euro al chilogrammo e il manzo arriva ai 10 euro al chilogrammo.

Gli ortaggi sono più economici rispetto all’Italia. Le patate, i pomodori e le mele hanno un costo che va da 1 euro a 1 euro e 40 fino ai 2.30 euro al chilogrammo. Una cena per due in un ristorante non di lusso ha un costo di circa 50 euro.

Dubrovnik
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La benzina costa intorno ad 1.50 euro e un pacchetto di sigarette arriva a costare 4.60 euro. Per i trasporti, il biglietto di una corsa cittadina ha il costo di 1.40 euro e l’abbonamento mensile arriva a costare fino ai 45 euro.

I costi da sostenere

Infine i costi degli affitti o degli acquisti delle case varia secondo le zone che si scelgono. Un appartamento varia dai 2.500 ai 3.500 euro al metro quadrato. Gli affitti sono, certamente, più interessanti rispetto ad alcune zone d’Italia.

Un bilocale in centro città arriva a costare 550 euro al mese, nelle zone più lontane si scende ai 400. Le utenze domestiche pesano sul budget mensile per 150 euro. Per il trasferimento è necessario richiedere il permesso di soggiorno e si deve vivere nel Paese per almeno 183 giorni nell’arco di un anno solare.

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