Questo incantevole posto è patrimonio UNESCO ed è in Italia

Il nostro Paese è un vero scrigno di bellezza e alcuni luoghi, come questo, sono entrati anche nel grande catalogo del Patrimonio UNESCO.

venaria reale
Patrimonio UNESCO, una Reggia tutta da vedere – viaggi.nanopress.it

Proteggere qualcosa perché le generazioni future possano goderne e conoscerlo. Questo è in sintesi lo scopo del grande catalogo della bellezza che è il patrimonio UNESCO. In tutta Italia ci sono un totale di 58 siti UNESCO.

Di questi, 53 sono entrati nel novero dei siti riconosciuti come siti di carattere culturale e altri 5 di carattere naturale. In questo deteniamo il record per il maggior numero di siti. E tra i molti che puoi visitare ce n’è uno che fa parte di un gruppo più ampio di luoghi simili e che racchiudono parte della nostra storia.

Patrimonio UNESCO, questa reggia toglie il fiato

Nella zona del Piemonte, in particolare in provincia di Torino ma non solo, si trova quello che potremmo definire un sito patrimonio UNESCO espanso . Sono infatti protette dall’Ente tutte le cosiddette Residenze Reali Savoia. Sono quindi tutte le ville che la famiglia Savoia ha costruito e abitato nei secoli. Le residenze sono diventate patrimonio UNESCO nel 1997.

venaria reale scorcio
Uno scorcio del giardino – viaggi.nanopress.it

Tra le molte costruzioni che puoi visitare ci sono il Palazzo Reale che si trova nel centro della città ma anche altri luoghi leggermente più lontani dal centro ma altrettanto straordinari. Appena fuori Torino si trovano infatti il Castello di Rivoli, la Palazzina di Caccia di Stupinigi, il Castello di Moncalieri e la Reggia di Venaria Reale. Oggi concentriamo la nostra attenzione proprio su Venaria Reale. Voluta da Carlo Emanuele II nel XVII secolo è stata oggetto di un restauro e di un ampliamento per volontà di Vittorio Amedeo II.

Dopo il periodo trascorso come residenza dei Savoia in piena regola, tra l’avvento di Napoleone e la fine della Seconda Guerra Mondiale si sono perse un po’ le tracce di Venaria Reale. Oggetto dell’interesse dell’UNESCO che l’ha dichiarata patrimonio dell’umanità, si è innescato un importante e necessario lavoro di restauro che l’ha trasformata in uno dei luoghi più belli in assoluto da vedere intorno a Torino. Alcuni spazi della reggia di Venaria Reale sono anche utilizzati come spazio espositivo temporaneo. Ma anche se non sono presenti mostre c’è sempre una scusa per visitare la villa e i suoi giardini.

Tre cose da vedere in questo luogo patrimonio UNESCO

Come tutte le ville importanti, la Reggia di Venaria Reale è composta da molti ambienti interni ed esterni. Con mezza giornata, però, puoi attraversarla tutta. Tra i saloni e i passaggi non dimenticare di attraversare e di fermarti dentro la Galleria Grande. Un luogo di proporzioni imponenti. Una sala lunga quasi 100 metri, adibita a sala da ballo e a luogo per le cerimonie della famiglia.

Galleria Grande è un esempio tra i più magnifici dell’architettura settecentesca, con il suo pavimento a scacchi bianchi e neri e le molte finestre. Un altro luogo della Reggia di Venaria Reale da non perdere è il giardino. Come per tutte le grandi ville, il giardino è composto da tre aree: un potager royale da 10 ettari, un parco basso e un parco alto.

In particolare il potager è il più grande d’Italia. L’area centrale dei giardini, chiamato Asse Centrale, permette di scoprire la fontana di Ercole, interamente restaurata negli ultimi anni, e passare in quello che una volta era il tempio di Diana, che segnava la fine del giardino ora più grande per i lavori settecenteschi.

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