Questo è il castello più amato dagli italiani, si trova in questa bellissima regione

Il castello più amato dagli italiani, protagonista di numerose leggende d’amore e sofferenza. Ecco dove si trova questa fortezza.

castello amato dagli italiani
castello amato dagli italiani – viaggi.nanopress.it

Il nostro Bel Paese è interamente costellato da meraviglie culturali e artistiche che hanno fatto la storia. Tra queste troviamo anche i castelli che con tutta la loro imponenza affascinano da sempre grandi e piccini.

Di fortezze magnifiche, da nord a sud, ce ne sono parecchie, ma è una in particolare che ha rubato il cuore della maggior parte degli italiani che arrivano in questa regione soprattutto d’estate.

Il castello più amato dagli italiani: una fortezza incredibile nel cuore della Puglia

La Puglia non ha bisogno di presentazioni. Questa regione è sempre più richiesta dagli italiani e dagli stranieri come meta prediletta per le proprie vacanze estive, quando i più hanno l’opportunità di godersi il suo spettacolare mare.

Ma non solo mare e spiagge. In questa regione tanto amata si nasconde un piccolo grande tesoro, uno dei più belli castelli medievali presenti in zona.

castello più amato dagli italiani
Castello più amato dagli italiani – viaggi.nanopress.it

Il Castello di Monte Sant’Angelo si trova nel Parco Nazionale del Gargano insieme ad altri due siti Unesco della regione, la Foresta Umbra e il Santuario di San Michele Arcangelo.

Quest’ultimo in particolare è meta di pellegrinaggio dal VI secolo per via della leggenda ad esso legata. Proprio qui si dice sia apparso infatti l’Arcangelo Michele il quale avrebbe lasciato la sua impronta. Ma questa è un’altra storia.

La storia del Castello di Monte Sant’Angelo

La storia del Castello di Monte Sant’Angelo è legata alla figura del grande Stupor Mundi, Federico II di Svevia che qui trascorse del tempo con la sua amata Bianca Lancia, la quale proprio in questo castello morì tragicamente.

Ed è a questo punto che la storia si intreccia alla leggenda. Federico II ebbe in moglie molte donne, ma solo Bianca Lancia lo aveva davvero fatto innamorare.

Il sovrano era talmente preso da essere estremamente geloso della donna, la quale è stata persino rinchiusa in una delle torri del Castello di Monte Sant’Angelo.

Durante la reclusione, si dice che Bianca fosse incinta e che partorì il suo bambino all’interno della torre.

Secondo i racconti popolari, poi, la donna avrebbe presentato il neonato a Federico II su un vassoio, accompagnato dai suoi seni, recisi per la disperazione. Dopo di che, Bianca si sarebbe gettata dalla torre e morì.

Castello di Monte Sant'Angelo
Castello di Monte Sant’Angelo – viaggi.nanopress.it

Gli storici tuttavia racconterebbero un’altra versione dei fatti. Sembra che Bianca Lancia sia infatti morta per motivi di salute e che abbia chiesto a Federico II di riconoscere in punto di morte i suoi figli tenuti in segreto.

Come se non bastasse, infine, come in tutti i castelli degni di questo nome, ecco che secondo i racconti di paese lo spettro della donna si aggirerebbe ancora tra le mura del castello. Sarà vero?

Una visita al castello più bello della Puglia

Leggende a parte, il Castello di Monte Sant’Angelo merita comunque una visita. La sua origine risale al IX secolo quando Orso I lo fece costruire.

La sua Torre dei Giganti di 18 metri fu poi aggiunta nel XI secolo per mano di Roberto il Guiscardo. Ai Normanni si deve la costruzione della Torre Quadra, mentre a Federico II la costruzione della Sala del Tesoro.

In seguito, con l’arrivo degli Aragonesi prima e degli Angioini poi, al Castello vennero aggiunti il fossato e il Torrione a Mandorla, e venne conferita la nuova funzione di prigione. Proprio qui furono rinchiusi personaggi importanti come Giovanna I regina di Napoli e Filippo di Antiochia.

L’elemento più recente è infine il Torrione di Testata, costruito solo alla fine del Quattrocento da Francesco Martini.

Oggi il castello è visitabile e ospita periodicamente mostre, eventi enogastronomici e culturali di grande interesse.

Impostazioni privacy