Questa roccia ha la forma di un elefante che beve, si trova su questa isola

Tra le stranezze della natura che si possono incontrare in giro per il mondo, quella delle rocce è forse la più divertente e particolare. La roccia di oggi è molto famosa, ha la forma di un elefante che beve, scopriamo insieme dove si trova.

Isola di Heimaey
Isola di Heimaey- viaggi.nanopress.it

Plasmate con dovizia da acqua, vento ed altri agenti atmosferici, sembrano la perfetta opera di uno scultore. Invece in giro per il mondo esistono esemplari di rocce che hanno assunto nel tempo forme stranissime, molto spesso di animali. Se ne contano moltissime, tutte così belle da attrarre turisti estasiati in ogni momento dell’anno. Quella di oggi è sicuramente una delle più incredibili, in un’isola altrettanto suggestiva.

Una roccia a forma di elefante che beve

Non solo la testa o la proboscide scavati nella pietra. No, immaginate di trovarvi davanti a un enorme complesso roccioso che in tutto e da qualsiasi prospettiva lo si guardi, ricorda un elefante intento ad abbeverarsi dal mare.

roccia-forma-di-elefante
Roccia a forma di elefante – viaggi.nanopress.it

Siamo in Islanda, e precisamente nell’isola Heimaey. Qui bagnato dall’oceano atlantico, si trova quella che è senza dubbio l’attrazione principale del luogo, un enorme scoglio plasmato in questo modo dal tempo.

Anche la nascita di questa miracolosa “perla” naturale è incredibile tanto quanto il suo aspetto.

Una scultura “nata” da un vulcano

Secondo gli esperti “Elephant Rock” così è chiamata, sarebbe nata a partire dal 1973 in seguito all’eruzione del vulcano Eldfell.

Un nome molto evocativo quello di questo vulcano che letteralmente significa “monte di fuoco”. Con i suoi 200 metri di altezza si staglia su Heimaey ed attualmente è dormiente.

elephant-rock
Elephant rock – viaggi.nanopress.it

Dopo gli eventi del 1973, la roccia da cui ora sorge l’elefante si sarebbe poi plasmata con l’aiuto dell’acqua ghiacciata, del vento e dell’erosione del mare.

La roccia a forma di elefante, la fortuna di Heimaey

Grande circa 13 chilometri quadrati, conta poco più di 4.000 abitanti. L’Isola di Heimaey deve sicuramente la sua fortuna alla presenza di Elephant Rock, che del luogo è l’attrazione principale.

Ogni anno migliaia di turisti si riversano nelle sue coste per fotografare da ogni prospettiva questo miracolo della natura, finendo per rimanere poi incantati dalla bellezza di questo luogo.

Heimaey appartiene all’arcipelago di Vestmannaeyjar, del quale è l’isola più grande e l’unica popolata. La sua storia, tra invasioni di pirati nel 1600 ed eruzioni vulcaniche, è stata sicuramente molto travagliata fino ad oggi, ormai luogo rinomato per le sue pittoresche abitazioni e per la bellezza sia della sua flora che della fauna.

Visitare l’arcipelago di Vestmannaeyjar

Vestmannaeyjar o anche Isole di Vestmann è un arcipelago costituito di 15 isolotti, ritenute molto interessanti dagli appassionati di ricerca scientifica.

isola-heimaey
Isola Heimaey – viaggi.nanopress.it

Molto ben collegato con l’Islanda tramite traghetto da Landeyjahöfn, è una meta turistica scelta sempre più spesso dagli appassionati di bird e whale watching.

La zona è infatti la casa di una specie nota come ‘fratercula arctica’ o anche pulcinella di mare. Questi uccelli che ad un’occhiata superficiale ricordano nei colori dei pinguini, sono tipici di questa zona, ma esemplari sono rintracciabili anche nelle coste norvegesi e bretoni.

Il periodo migliore per organizzare un viaggio ed imbattersi in questi meravigliosi uccelli è sicuramente l’estate, momento in cui è facilissimo scorgerli appollaiati sulle scogliere. Secondo gli esperti sull’isola di Heimaey si rintracciano circa 8 milioni di esemplari.  Momento molto fortunato quello estivo anche perché solitamente ad agosto si svolge il famoso festival “Þjóðhátíð”.

Si tratta di una festa nazionale che di norma viene organizzata nella valle di Herjólfsdalur. Un intero weekend in cui gli abitanti del luogo allestiscono delle tende bianche e festeggiano mangiando e bevendo, circondati da molte esibizioni musicali.

Trovarsi nella zona in questo periodo è l’opportunità, oltre che di fotografare “Elephant Rock” di poter fare anche del camping estivo.

Impostazioni privacy