Questa è la bellissima isola della morte: perché hanno tutti paura di metterci piede

C’è un’isola che per quanto sia bella è considerata l’isola della morte e tutti quanti hanno paura di metterci piede. Ecco il motivo.

bellissima isola della morte
La bellissima isola della morte – viaggi.nanopress.it

Nel mondo ci sono tantissimi posti che meritano di essere visitati e molti di questi sono molto suggestivi per via delle storie e degli eventi che si sono verificati all’interno di essi nel corso degli anni.

Ognuno di noi, decide di viaggiare in base alla tipologia di vacanza che vuole intraprendere e nel corso degli ultimi decenni si è andato sempre più a farsi conoscere il turismo nero, che appassiona non poche persone nel mondo.

L’isola della morte: ecco la meta su cui nessuno vuole mettere piede

Questo tipo di turismo, consiste nel visitare luoghi ed edifici dove ci sono state delle tragedie, delle catastrofi e delle vicende legate alla cronaca nera e a volte che nascondono un alone di mistero.

Le persone che intraprendono un viaggio verso queste mete, vengono spinte da un brivido di avventura e di adrenalina seppure visitare questi luoghi può scatenare in loro un po’ di timore.

Sicuramente, gli appassionati del dark tourism, non avrebbero problemi a mettere piede su un’isola che è stata definita dai mass media, l’Isola della morte, per via delle vicende che sono accadute negli ultimi anni.

koh tao isola
koh tao – viaggi.nanopress.it

L’isola di Koh Tao, questo il nome della località, si trova in Thailandia e regala ai suoi turisti un panorama mozzafiato con spiagge che si riversano sulla barriera corallina e circondate da spiagge.

Inoltre, in quest’isola è possibile ammirare animali tropicali, quali razze, squali e tartarughe verdi ed embricate che spesso si avvicinano alla riva per poter depositare le proprie uova e per riprodursi.

Ma quest’isola a partire dal 2014 è stata l’ambientazione di alcune morti, quando due turisti birmani hanno ucciso due giovani inglesi David Miller e Hannah Witheridge dopo aver violentato quest’ultima.

La serie di decessi

Dopo qualche tempo, anche un altro turista britannico, Nick Pearson è stato trovato morto mentre galleggiava nella baia dell’isola e l’anno seguente una donna di nome Christina Annesley è stata trovata senza vita per un mix di alcol e antibiotici.

Successivamente, Dimitri Povse è stato trovato impiccato con le mani legate dietro la schiena in un bungalow e nel corso degli anni successivi si sono verificate altre morti ai danni dei turisti.

Nel 2021 è toccato all’imprenditore Rakeshwar Sachathamakul e a sua moglie Anshoo che sono morti in un resort di lusso dove si erano recati per passare una vacanza insieme a loro figlio.

isola della morte Koh Tao
isola della morte Koh Tao – viaggi.nanopress.it

Dopo aver fatto una passeggiata, il giovane li ha trovati senza vita mentre galleggiavano in piscina e stranamente in quel momento tutte le telecamere di sorveglianza non funzionavano.

Per questo motivo, l’isola thailandese di Koh Tao è stata definita, l’isola della morte, e da qualche tempo, i turisti prima di prenotare una vacanza presso questa destinazione, ci pensano due volte.

Molti di questi decessi sono ancora oggi sotto indagine, in quanto dopo tanti anni, non si è ancora scoperto come queste morti siano avvenute e se alcune di queste sono state accidentali o se si tratta di omicidi.

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