Questa creatura è rimasta sconosciuta all’uomo per secoli: studiosi entusiasti

I subacquei al largo di Palm Beach hanno trovato una “grande” creatura sconosciuta con tentacoli “unici”: la scoperta. 

Fondali del mare
Questa creatura è rimasta sconosciuta all’uomo per secoli: studiosi entusiasti (viaggi.nanopress.it)

I subacquei hanno allacciato l’attrezzatura e si sono tuffati in acqua, al largo della costa della Florida. Equipaggiati con torce elettriche, gli stessi hanno esplorato le profondità e hanno trovato una “grande creatura marina con tentacoli “unici” che apparteneva a quella che è stata individuata come una nuova specie. Scopriamo, dunque, insieme cosa hanno trovato i sub.

Creatura sconosciuta individuata nelle acque della Florida

Peter Schuchert e Richard Collins hanno esaminato la vita marina vicino a Palm Beach – in Florida – nel corso di ben 91 immersioni notturne nell’arco di diversi anni, secondo uno studio pubblicato il 30 aprile sulla rivista peer-reviewed Revue suisse de Zoologie.

Durante le loro immersioni, hanno cercato un gruppo di animali oceanici conosciuti come idromeduse, che di solito, sono chiamate meduse per via del loro aspetto. Tali animali sono conosciute, da punto di vista scientifico, come idrozoi.

Idromedusa
Idromedusa (viaggi.nanopress.it)

Tali piccoli animali vivono in acque profonde e salgono in superficie solo di notte, per questo sono difficili da trovare. Nel corso delle loro immersioni, i ricercatori hanno incontrato tre idromeduse dall’aspetto sconosciuto, secondo quanto riferito all’interno dello studio.

I sub, inoltre, hanno fotografato i “grandi” animali marini e ne hanno catturati due. Osservandoli più da vicino, i ricercatori si sono resi conto di aver scoperto una nuova specie: la Zancleopsis grandis, ovvero la grande medusa Zancleopsis.

Le caratteristiche della Zancleopsis grandis

La nuova specie di medusa è considerata “relativamente grande”, visto che le dimensioni del suo corpo raggiungono, poco più, 1 pollice di altezza ed i suoi tentacoli misurano oltre 2 pollici di lunghezza.

La forma del suo corpo cambia mentre si muove, ma – di solito – è lunga e stretta. Ha due “lunghi tentacoli” ricoperti di bulbi “unici”, “giganti”. I bulbi sui tentacoli sono meno pronunciati e più “a forma di clava”.

I ricercatori hanno detto di aver chiamato la nuova specie “grandis” per via delle sue “grandi dimensioni” e dei bulbi “molto grandi” sui suoi tentacoli. Come altre idromeduse, la nuova specie utilizza la propulsione a getto per muoversi nell’acqua a processo, come affermato a McClatchy News dal coautore dello studio, Peter Schuchert.

Tale processo prevede l’aspirazione dell’acqua, quindi il suo rilascio attraverso un’apertura ristretta. Anche se alcune specie di idromeduse si illuminano o esprimono fluorescenza, la nuova specie, invece, non lo fa, come affermato dal coautore dello studio, Richard Collins.

La nuova specie è stata identificata dai suoi tentacoli, dalle dimensioni, dal DNA e da altre sottili caratteristiche fisiche. I ricercatori hanno anche scoperto una seconda nuova specie di meduse e ne hanno documentate dozzine. “Parte del lavoro che stiamo svolgendo è dimostrare e documentare la straordinaria biodiversità oceanica qui in Florida“, ha affermato Collins. “Le acque della Florida sono ben studiate rispetto alla maggior parte degli oceani del mondo, eppure c’è ancora tanto da imparare e scoprire”. 

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