In Italia c’è una Cappella bellissima che è stata designata come Patrimonio dell’Unesco. Ecco in che città si trova.
L’Italia è uno dei Paesi più ricchi di opere d’arte da visitare. E molte di queste sono state riconosciute dall’intera umanità a tal punto da essere inserite all’interno della lista dei Patrimoni Unesco.
Il nostro Paese, è la Nazione che, ad oggi, può vantare il maggior numero di Patrimoni Unesco rispetto a tutte le altre del mondo. E molti di questi sono dei centri storici di alcune città.
La Cappella considerata Patrimonio dell’Unesco: ecco dove si trova
Alcuni dei siti italiani che sono stati designati come Patrimonio dell’Unesco, altro non sono che opere d’arte. Che sono state dipinte su alcuni luoghi e che ancora oggi attirano milioni di visitatori.
Una di queste, è una Cappella, considerata tale, per via dell’immenso lavoro fatto dal suo creatore. E dall’importanza storica-religiosa che porta con sé e si trova in una città molto affascinante.
Stiamo parlando della Cappella degli Scrovegni, a Padova, dove è possibile visitarla seguendo le giuste indicazioni che vengono date all’ingresso dopo aver visto un video che spiega cosa andremo a visitare.
Dedicata alla Beata Vergine Annunziata, questa Cappella è un luogo di culto cattolico. E può essere definito come il primo posto di interesse culturale della città di Padova dovuto al ciclo di affreschi che è stato realizzato da Giotto.
Di proprietà del comune di Padova, la Cappella degli Scrovegni, è stata inserita nella lista dei Patrimoni dell’Unesco, recentemente, nel 2021 in quanto considerato un bene e un patrimonio di valenza umanitaria a livello mondiale.
Chiamata anche Padova Urbs Picta, contiene anche degli affreschi che durante il Trecento hanno fatto fiorire l’eredità artistica tramandata da Giotto e fatto illuminare il governo della Signoria dei Carraresi.
Cosa troviamo all’interno della Cappella degli Scrovegni
Nella Cappella degli Scrovegni, troviamo un vero e proprio capolavoro artistico. Considerato una delle massime espressioni dell’estro di Giotto e gli affreschi sono stati realizzati tra il 1303 e 1305.
Molto suggestivo il Giudizio Universale, così come le scene del ciclo della vita di Maria, di Gesù e di Anna e Gioacchino con le allegorie dei vizi e delle virtù degli umani ritratti in modo speculare.
Considerato il ciclo pittorico più completo di Giotto, fu fatta costruire dal ricco banchiere Enrico Scrovegni. Come Cappella privata dell’imponente Palazzo degli Scrovegni che venne distrutto nell’800.
La Cappella fu consacrata nel 1303 e la consegna alla città la si deve a Giacomo Levi Civita, ex sindaco di Padova. Che nel 1879 si batté per far rimanere l’opera a Padova dopo vent’anni in cui si era tentato di staccare gli affreschi per inserirli in chissà quali musei.
Quello che subito attrae di questa Cappella sono i colori e la fluidità delle scene che si susseguono come se stessimo leggendo un fumetto. E molte sono le raffigurazioni che sono ispirate all’inferno dantesco come i demoni che torturano le anime mangiandole.
Queste raffigurazioni, non sono altro che le rappresentazioni dell’estro di Giotto che sembra essersi superato nella realizzazione di questi affreschi, ancora oggi, tra i più belli di tutto il mondo.
