Un orca compie un’azione molto particolare che ha lasciato tutti di stucco: la scena è stata ripresa in diretta. Cosa è successo.
In natura, gli animali ci fanno assistere a spettacoli davvero incredibili, che ci lasciano davvero senza parole. Ciò è particolarmente valido nel video che vi presentiamo nelle prossime righe, nel quale un’orca è stata ripresa in una vera e propria azione di aggressione che, nel giro di due minuti, ha lasciato sorpresi tutti coloro che erano presenti sul posto. Scopriamo, dunque, insieme cosa è successo.
L’orca sorprende tutti con le sue azioni
Un’orca ha sorpreso davvero tutti con le sue azioni, che sono state puntualmente riprese dal video che dimostriamo nelle prossime righe. L’animale, di grosse dimensioni, ha mostrato tutta la sua potenza e la sua forza nel momento in cui ha cominciato ad organizzare quello che è stato un vero e proprio attacco alla preda che gli era capitata sottomano. Il video:
Come potete vedere dal filmato, proposto da TeleAmbiente news, l’orca ha ucciso lo squalo bianco in soli due minuti: una scena, che ho lasciato tutti a bocca aperta che si è svolta nelle acque del Sudafrica.
L’attacco alla preda
Al largo di Mossel Bay – in Sudafrica – si è svolto o questo incredibile attacco da parte di una assassina che, in pochi minuti, attaccate sbranato la propria preda che, in questo caso, era uno squalo bianco.
Gli scienziati della Rodes University – in collaborazione con il Centro Studi Squali di Massa Marittima – hanno filmato un’orca che aveva, per l’appunto, intenzione di cibarsi di uno squalo bianco.
Pertanto, il grosso animale ha mostrato la propria capacità predatoria: per prima cosa, infatti, il grosso animale bianco e nero ha inseguito o la propria preda, che era.
Lo squalo bianco, per poi ucciderlo senza pietà in soli due minuti di orologio. Nello specifico, infatti, l’orca assassina gli ha prima estratto il fegato, organo fondamentale per l’orca, in quanto è ricco di lipidi, che sono alla base della dieta giornaliera di questo gigante incontrastato delle acque sudafricane, che ha bisogno di un’ingente quantità di grasso per poter sopravvivere.
Un attacco, da parte dell’orca assassina, che ha fatto accendere la lampadina, per così dire, nella mente dei ricercatori, i quali hanno pubblicato lo studio sulla rivista scientifica American Journal of Marine Science, che, nei fatti, apre nuovi scenari, dal punto di vista scientifico e conoscitivo, in merito al legame che si instaura, in natura, tra orche e squali bianchi che vivono, per l’appunto, negli ecosistemi naturali che lo compongono il continente africano.
