Inutile negarlo: il quartiere a luci rosse di Amsterdam, meglio noto come Red Light District, è ormai diventato una vera e propria attrazione turistica per chi decide di visitare l’Olanda, almeno tanto quanto i coffe shop.
Visitare Amsterdam senza passarci in mezzo è praticamente impossibile e, da un certo punto di vista, perdersi un giretto nel Red Light District è anche un peccato: perchè è una zona centralissima della città e anche perchè esprime una certa filosofia di vita che in altre realtà viene squallidamente relegata ai margini delle strade.
Quindi preparatevi a scoprire il volto tollerante e liberale della capitale olandese: e se proprio volete abbinare qualcosa di culturale, non perdetevi la mostra di Picasso ad Amsterdam dal 18 febbraio al 29 maggio.
Il quartiere a luci rosse per eccellenza si trova dietro Piazza Dam, nel cuore di Amsterdam: il suo fascino è multiforme e sfacciato ma pur sempre magnetico, perchè qui il sesso a pagamento non è solo tollerato e legale, ma le prostitute pagano le tasse e sono organizzate in sindacati che ne tutelano i diritti.
Se vi trovate per un weekend ad Amsterdam, la città che sfida i taboo, fatevi pure un giretto in tutta tranquillità: non sarete certo gli unici, ma sappiate prima di partire che vi state addentrando in una zona franca dove la moralità di alcuni potrebbe sentirsi offesa. Se non è il vostro caso, evitate comunque di fotografare le ragazze in vetrina: oltre a non essere un gesto molto educato, potreste incappare nelle ire di qualcuno.
All’interno del quartiere, vi imbatterete in alcuni musei decisamente a tema: dall’Erotic Museum (Achterburgwal 54) al Sex Museum (Damrak 18), fino a un negozio molto particolare, ma sicuramente intonato all’ambiente, come il Condom Shop Het Gulden Vlies (Warmoesstraat 141), dove acquistare souvenir perfettamente in linea con il Red Light District.
Fantastico il quartiere a Luce Rosse… mi piacerebbe tornare a farci un giro! 😀