Una persona condivide il costo del cibo nella Città degli Angeli. Quanto costa fare la spesa a Los Angeles? Scopriamolo.
Quando dobbiamo trascorrere un periodo più o meno lungo all’estero, la nostra preoccupazione è rivolta a diversi fattori. Prime tra tutte le questioni burocratiche, e poi naturalmente i costi. Dell’alloggio, del trasporto, ma anche quelli delle necessità primarie, come appunto mangiare.
Fare la spesa a Los Angeles, il costo che non ti aspetti
Sappiamo molto bene che il costo della vita negli Stati Uniti è diverso e particolarmente elevato rispetto a quello cui siamo abituati noi. Elevati rispetto ai nostri sono anche gli stipendi questo è vero, ma rimarreste davvero sorpresi nello scoprire i costi di alcune cose.
Una tra queste è il cibo. Ad esempio fare la spesa a Los Angeles può essere davvero molto proibitivo. A svelarcelo nel dettaglio è l’ormai sempre aggiornatissimo social TikTok. Sono molti ormai gli italiani che vivono all’estero e una di questi è una ragazza che racconta attraverso i video la sua esperienza.
Insomma fare la spesa quotidiana può avere costi davvero molto diversi e per certi versi proibitivi. A quanto pare questa ragazza per una spesa non particolarmente grande ha speso circa 97,70 dollari. Praticamente 91 euro. Un prezzo incredibile se pensiamo a cosa ha acquistato. Verdure, frutta, pasta, legumi.
E ancora yogurt, latte, prodotti per la colazione, thè. Beni di prima necessità insomma. A saltare all’occhio sono i prodotti importati o comunque non originari della zona, come il parmigiano, il riso, il pesto. Prezzi stranamente molto bassi per la pasta, mentre alcune verdure come i pomodori sono davvero un vero lusso.
Qualcuno potrebbe obiettare che soprattutto ultimamente i costi anche in Italia, complice la crisi economica sono lievitati e non poco. Al punto che anche fare la spesa nei supermercati definiti discount, non è più così particolarmente conveniente.
I Discount nella Città degli Angeli
Le catene più celebri per mangiare e fare approvvigionamento sono diverse. Abbiamo Vons, Ralphs, ma anche Gelson’s e Costco. In soccorso degli americani però da diversi anni ha aperto una catena low cost, iniziando nell’esclusivo quartiere di Silver Lake.
Si chiama 365, e fa parte del gruppo Whole Foods Market. Un’apertura che ha fatto storcere il naso agli esperti di finanza, che temevano una svalutazione del gruppo originale. Perché fare la spesa da Whole Foods se si può risparmiare? Eppure i punti vendita sono poi diventati 20 sparsi in California, Oregon, Texas, Washington, Illinois, Indiana, e Florida. 365 è aperta ogni giorno dalle 8 alle 22, ed ha come la catena originaria, grande attenzione al biologico.
Si trovano qui salad bar, un ricchissimo reparto dedicato al food and beverage e prodotti freschissimi tra frutta e verdura.
Un altro trucco per risparmiare senza andare nei low cost, secondo gli esperti è ovviamente quello di puntare a prodotti tipici e dunque molto diffusi, rinunciando a quelli che sarebbero i precetti di una alimentazione sana. Ad esempio il curioso Pancakes’n Sausage on a stick. In pratica l’impasto dei pancakes però avvolto su una salsiccia a sua volta infilzata su uno stecco come quello del gelato.
Come non citare la mitica pasta Mac and Cheese. La si può preparare fresca da capo questo è vero e la ricetta è anche piuttosto facile, ma per pochi dollari se ne trovano versioni precotte in varietà che spaziano da più o meno cremose a speziate.
Inoltre carne in scatola come se piovesse, pizza surgelata, succhi di verdura e frutta e brodo di carne, considerato un vero toccasana. Più raro trovare i nostri formaggi, come la mozzarella e il nostro parmigiano, spesso sostituiti da preparati a pasta molle, simili alle nostre caciotte.