Il Nord Europa è senza dubbio una meta ambita dai turisti provenienti da tutto il mondo per via della presenza di capitali scandinave gioiello, come Copenaghen. Vediamo ora qual è la stagione migliore per visitare questa bellissima città.
Il suo essere caratteristica, particolare e estremamente folkloristica ingrana la quinta e regala esperienze indimenticabili; tuttavia, un occhio di riguardo va posto al clima e alle temperature stagionali.
C’è o non c’è il sole? Quanto frequentemente piove?
Il clima di Copenaghen, come ampiamente pronosticabile, è piuttosto freddo in corrispondenza dei mesi invernali, ma inaspettatamente mite nei mesi estivi.
Nonostante la sua posizione geografica, le temperature sono abbastanza gradevoli, a dispetto di quanto si è portati a pensare: i mesi invernali come gennaio e febbraio, infatti, le minime arrivano a soli 2 o 3 gradi sotto lo zero, mentre le massime possono assestarsi anche intorno ai 10°C.
Tuttavia, il meteo è abbastanza uniforme e costante: sono frequenti le giornate nuvolose, piovose e ventose al di sopra della capitale danese, particolare clima derivante dalla natura prettamente pianeggiante del territorio nel quale è immersa la città.
Per contro, le estati sono decisamente gradevoli, con temperature che non toccano mai neanche i 25°C, limitandosi ad arrivare a picchi di 18-20°C durante i mesi di luglio e agosto.
Calano leggermente i giorni di pioggia a favore di giornate più terse e soleggiate, ideali per visitare la città a fondo.
Pertanto, qual è il miglior periodo per andare a Copenaghen?
Scopriamolo!
Qual è il periodo migliore per visitare Copenaghen?
Per poter rispondere a questa domanda, è doveroso fare una precisazione: purtroppo, i mesi migliori per visitare Copenaghen non coincidono con quelli più economici.
Infatti, i mesi di luglio e agosto, il miglior periodo per scoprire la città danese, non è propriamente economico in termini di soggiorno e di volo aereo; ecco perché anche i mesi primaverili come aprile e maggio o quelli autunnali, come settembre e ottobre, possono essere una valida alternativa.
La temperatura si aggirerà intorno ai 15°C ma resterà comunque lontana dalle gelate e dalle raffiche di vento piuttosto fredde che caratterizzano l’inverno danese.
Visitare Copenaghen in primavera
La primavera è una stagione molto particolare a Copenaghen: le temperature superano abbastanza facilmente i 10°C ma non toccano mai quota 20°C; tuttavia, i parchi della città, come i giardini Tivoli, si animano di cittadini e di turisti, i quali vi sostano per picnic o per allietare con un po’ di musica live grazie al meteo abbastanza favorevole.
A fine aprile, inoltre, si tiene il Sakura Festival, evento dedicato alla fioritura dei ciliegi nel Parco Langelinie; oltre a ciò, aprile è anche il mese dell’apertura del Bakken, parco divertimenti antichissimo posto a circa 10 km dalla città.
Visitare Copenaghen in estate
L’arrivo dell’estate coincide con l’aumento delle temperature di qualche grado, fino ad assestarsi intorno ai 21-22°C; sono rare ma possono arrivare anche correnti meridionali che potrebbero innalzare il termometro sino ai 30°C, seppur per pochissimi giorni.
Di certo, durante i mesi estivi Copenaghen è vivissima: uno degli eventi estivi principali è il Carnevale di Aalborg, kermesse che prevede la partecipazione di circa 100.000 spettatori annuali a sfilate e divertimenti vari.
Visitare in autunno
Esattamente come per gli altri Paesi Scandinavi, anche la Danimarca e Copenaghen si tingono di grigio grazie all’arrivo di giornate nuvolose e piovose.
La temperatura scende sino ai 10°C a novembre, ma la temperatura interna dei cittadini è sempre abbastanza calda: infatti, l’autunno è il periodo durante il quale i cittadini lasciano le loro auto per ricorrere alle biciclette, usanza che ricorda molto Amsterdam.
Oltre a ciò, nei mesi autunnali sono frequenti mostre ed esposizioni museali, nonché tour che esplorano i canali che portano ai maggiori punti di interesse della città, come il Castello di Frederiksborg.
Visitare in inverno
Il periodo autunnale e invernale sono molto simili, con la sola differenza data dalla riduzione delle temperature, le quali scendono anche sotto lo 0 a dicembre e a gennaio.
Tuttavia, in inverno prende piede l’Hygge, lo stile di vita danese che comporta l’uso di candele, coperte e cioccolate calde e/o tisane, all’insegna del relax totale.
Inoltre, in inverno i cittadini e i turisti si rifugiano nei musei, come quello Nazionale Danese, o nei palazzi storici, come quello di Amalienborg, oltre al passeggiare tra i mercatini disseminati lungo i canali cittadini.