Sapevi che in Italia c’è una scuola che è in grado di accogliere oltre 3000 studenti? Ebbene, si trova in una regione che forse non immaginerai. Continua a leggere per scoprirlo.
Sono circa 370 gli impiegati che lavorano nella scuola più grande d’Italia che è composta da ben 120 aule dove poter studiare.
La scuola più grande d’Italia
Con 120 aule, 370 impiegati e oltre 3000 alunni, l’Istituto Alberghiero Pietro Piazza di Palermo è la scuola più grande d’Italia. Il suo preside, Vito Pecoraro, potrebbe essere considerato quasi un sindaco data la popolosità dell’Istituto. La scuola ha sede in edificio storico, tirato su alla fine dell’Ottocento, che fu distrutto in parte dalla guerra ed è stato ristrutturato. Si tratta degli ex Mulini Virga di Palermo.
L’Istituto è quasi un piccolo paese dove, oltre alle classi, ci sono anche molti laboratori come le cucine dove gli studenti possono imparare il mestiere. Tra le cose più importanti di una scuola così grande, spicca la sicurezza di tutti: dai ragazzi al personale. Lo stesso Preside, infatti, ha dichiarato di fare due prove di evacuazione l’anno, in cui in 9 minuti, riescono a liberare tutti i sei piani dell’edificio.
Le persone impiegate in segreteria sono 120. Sono coloro che si occupano anche di gestire i magazzini dove vengono conservate le derrate alimentari che servono nei laboratori di cucina. Tra i deficit della scuola: un’aula magna che può accogliere soltanto 250 studenti e un campetto da calcio, preso in prestito dalla chiesa vicina, dove possono starci contemporaneamente soltanto 500 studenti.
Inoltre, il Preside vorrebbe gli fosse affiancata una figura ulteriore per poter gestire meglio il personale e tutto il resto. Basti pensare che le classi in gita escono 10/15 alla volta, il che gli da grande preoccupazione.
Chi rischia di rubarle il titolo
A Castel Volturno, in provincia di Caserta, è stato presentato il progetto di una scuola che potrebbe rubare il titolo all’istituto palermitano. Si tratta della futuristica Nuova Cittadella Scolastica, un edificio molto moderno che si estenderà per oltre 14500 metri quadrati. Gli studenti che, sulla carta, potrà inizialmente accogliere saranno 2000 ma trattandosi di un istituto comprensivo, con infanzia, elementari e medie, potrebbe includere anche le superiori.
La Nuova Cittadella Scolastica sarà finanziata da fondi PNRR e sarà sostenibile, dotata di pannelli fotovoltaici. La cosa particolare è che il progetto della scuola è stato ideato su dei terreni, circa 108 mila metri quadri, che sono stati confiscati alla mafia. Vedremo se quando l’istituto sarà realizzato soppianterà l’Alberghiero di Palermo.