Qual è la città più bella d’Italia? Secondo l’UNESCO in classifica c’è proprio lei

Un primato difficile da assegnare considerata la ricchezza di luoghi bellissimi del nostro paese. Qual è la città più bella d’Italia? Ce lo dice L’UNESCO citando diverse località meravigliose della penisola

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Città più bella in Italia – viaggi.nanopress.it

Quando di un paese come il nostro si devono stilare delle classifiche riguardanti i luoghi più belli che lo contraddistinguono, diciamocelo è un’impresa titanica. Soprattutto perché l’Italia è pregna di città meravigliose eppure tutte molto diverse tra loro, con caratteristiche peculiari irripetibili.

Molto azzardato cercare di paragonarle perché ognuna ha i suoi punti di forza. La più bella città d’Italia è ancora oggi molto difficile da indicare. Molti direbbero Roma, eppure come dimenticare da nord a sud alcuni luoghi che hanno reso il nostro paese un simbolo in Europa e nel mondo?

Qual è la città più bella d’Italia?

Ci prova anche l’UNESCO a dipanare la matassa. La massima autorità mondiale in fatto di Patrimoni dell’Umanità, ha dedicato tanta attenzione al nostro paese, si possono leggere sui canali ufficiali autentiche dichiarazioni d’amore a molte meraviglie del belpaese.

Qual è la città più bella d’Italia? L’UNESCO ad essere onesti ne cita almeno 5 indimenticabili, spicca però una in particolare per una sua caratteristica. Senza dubbio il luogo più mistico d’Italia.

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Qual è la città più bella d’italia- viaggi.nanopress.it

In molti forse avranno capito che ci riferiamo ad Assisi, una vera perla nel cuore della bellissima Umbria. Un luogo ricco di bellezza architettonica, ma anche di spiritualità. Di lei l’UNESCO scrive che si tratta di una città unica caratterizzata da origini umbro medievali, una sorta di santuario a cielo aperto, ricco di diversi patrimoni d’arte e architettura. Su tutti gli edifici religiosi come la leggendaria Basilica di San Francesco.

Non a caso il suo soprannome è “Città della Pace”, per il messaggio spirituale legato alla figura di San Francesco d’Assisi, uno dei luoghi di culto più visitati d’Italia non solo dai credenti.

Assisi, le bellezze della città più spirituale del nostro paese

Al quesito qual è la città più bella d’Italia, l’UNESCO risponde facendo seguire oltre Assisi anche località come Verona, Palermo, Matera, Modena.

Raccontare invece le bellezze della graziosa cittadina umbra non è un’impresa facile. In una vacanza qui i luoghi da visitare sono molteplici, tutti fondamentali. Ad iniziare appunto dalla celebre Basilica. Un luogo sacro che affonda le sue origini già nel 1228 grazie al papa Gregorio IX. All’epoca della sua costruzione San Francesco era già morto.

La Basilica si costituisce di due zone, la parte Inferiore e Superiore. Nella prima sono conservate le spoglie di San Francesco e la sua tomba. Ammirata sia dai fedeli che da semplici amanti dell’arte, per via degli affreschi contenuti nella parte Superiore, raffiguranti la vita del Santo (opera di Giotto) e diverse scene del Vecchio e del Nuovo
Testamento. Questo edificio è anche Patrimonio UNESCO anche per il suo pregiato esterno, costituito di pietre ricavate dal Monte Subasio.

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Assisi – viaggi.nanopress.it

Altrettanto importante è la Basilica di Santa Chiara. Anche questa chiesa conserva le spoglie della Santa omonima ed il crocifisso di San Damiano. Ed anche in questo caso sono stati impiegate pietre del Monte Subasio. Dall’esterno della Basilica, si accede ad un Belvedere meraviglioso dal quale godere di una vista pazzesca.

C’è poi la chiesa più antica di Assisi, il Duomo di San Rufino. Importantissimo perché sembra che qui vennero battezzati Francesco e Chiara e qui il Santo fece la sua prima predica ai fedeli.

Probabilmente uno dei luoghi più suggestivi è però L’Eremo delle Carceri, forse per la sua posizione, a ben 800 metri di altezza. Qui si radunavano San Francesco ed altri fedeli. Un luogo di culto antichissimo, considerato il miglior posto dove pregare e meditare.

La città più bella d’Italia cosa non perdere

I turisti rimangono altrettanto affascinati anche da altri esempi architettonici, tutti rintracciabili nel centro storico, come il Tempio di Minerva. Si tratta di uno degli esempi di monumenti del mondo antico meglio conservati dell’intera penisola.

La sua facciata composta di sei colonne e capitelli corinzi, è ancora oggi ottimamente conservata. Probabilmente era dedicato ad Ercole, ma all’interno fu ritrovata una statua femminile, da qui dunque il nome Minerva. Nel Medioevo era usata per i consigli cittadini, divenne poi una chiesa chiamata Santa Maria sopra Minerva e nel 1634 una chiesa dedicata a San Filippo Neri.

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Basilica di San Francesco – viaggi.nanopress.it

C’è poi la piazza del Comune considerata a ragione una delle più belle d’Italia. Qui si trovano la Torre del Popolo ed il Palazzo dei Priori, che oggi ospita il Municipio. Per una immersione nell’arte la tappa è obbligata presso Palazzo Vallemani, vicinissimo alla Piazza. Al suo interno ospita la Pinacoteca Comunale. Oltre ad un’opera di Giotto e del Perugino, conta nella sua collezione anche una sezione dedicata alla memoria dello sterminio ebraico, che si focalizza sul ruolo di Assisi nel salvataggio di 300 ebrei perseguitati nel 1943/1944.

Siamo pur sempre in Umbria, quindi arte e spiritualità, ma bisogna accontentare anche il palato. Assisi vi saprà accogliere con numerosi prodotti al Tartufo, Crescia con affettati, Umbrichelli al sugo di cacciagione e soprattutto la Rocciata, un dolce con mele frutta secca che ricorda lo strudel.

Assisi è bellissima da visitare durante tutto l’anno, ma nel mese di maggio si svolge una bellissima festa per accogliere la primavera, dal nome appunto Calendimaggio. Il centro storico viene chiuso per una rievocazione medievale tra la Nobilissima Parte de Sopra e la Magnifica Parte de Sotto. Partecipare è molto semplice, basta acquistare per tempo i biglietti.

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