Quale sarebbe il museo più visitato al mondo in base alla classifica di Art Newspaper e riportata da unina.it. È conosciuto da tutti.
Il museo più visitato del mondo continua a essere proprio questo. Si trova in Europa, in quello che è anche il Paese più visitato del mondo in base alle varie classifiche stilate negli ultimi anni.
Il museo più visitato al mondo
Il giornale d’arte “Art Newspaper” ha creato la classifica dei musei più visitati al mondo. La brutta notizia è che nella top 10 non comparirebbe nessun museo italiano. Non rientrano tra i primi in classifica, infatti, i Musei Vaticani, che hanno registrato 5 milioni di visitatori. E neanche gli Uffizi di Firenze con 1 milione e 700 mila visitatori. Tra i primi in classifica, invece, ci sono il Metropolitan di New York con 6 milioni di visitatori e il British Museum con 5,8 milioni.
E poi ancora compaiono la National Gallery e la Tate, che sicuramente risultano tra i più visitati in quanto ad ingresso gratuito, come il British Museum. E poi ancora nella top 10 ci sono la National Gallery di Washington, il museo del Palazzo Nazionale di Taipei, il Centro Pompidou di Parigi, il Museo Nazionale della Corea a Seul e il Museo d’Orsay di Parigi. Si tratta di un duro colpo per l’Italia e i suoi musei, chissà se incassato anche per il fatto che i musei italiani sarebbero risultati essere i più cari d’Europa. Dopo avervi svelato parte della classifica, ora vi riveliamo quale museo si è posizionato al primo posto. Si trova proprio nella stessa città del Museo d’Orsay e del Centro Pompidou.
Si tratta proprio di questo
Come avrete sicuramente avuto modo di capire, il museo più visitato del mondo si trova a Parigi ed è proprio il Museo del Louvre. Ogni anno registra ben 8,5 milioni di ingressi. Effettivamente, accoglie in sé tantissime opere tra le più importanti del mondo, come la “Gioconda” e “la Vergine delle Rocce” di Leonardo da Vinci, “Il giuramento degli Orazi” di Jacques-Louis David, “La Libertà che guida il popolo” di Eugène Delacroix, la “Venere di Milo” e la “Nike di Samotracia”. Le visite al Louvre sono agevolate anche dalla presenza di ingressi ridotti, che garantiscono anche a persone senza impiego di poter usufruire del museo gratuitamente, indipendentemente dalla loro nazionalità.
Naturalmente, i musei italiani non hanno nulla da invidiare a quelli del resto del mondo, visti gli incredibili capolavori che contengono. Si spera, però, che le istituzioni possano sostenere l’arte in modo da offrire a tutti gli italiani e ai turisti provenienti da ogni parte del mondo, la possibilità di usufruire dei beni pubblici a prezzi vantaggiosi.