Pungono e sono velenosi, scatta l’allarme in spiaggia

Scatta l’allarme in spiaggia per i bagnanti, salute a rischio: sono velenosi e pungono. Scopriamo di cosa si tratta. 

Verme velenoso in spiaggia
Pungono e sono velenosi, scatta l’allarme in spiaggia (viaggi.nanopress.it)

Scatta l’allarme in spiaggia in diversi posti del mondo, a causa di una specie che risulta essere velenosa e pericolosa per gli uomini. Taglie esemplari, infatti, pungono e creano problemi a livello di salute. Scopriamo – dunque – insieme di quale specie si tratta.

Allarme in spiaggia, pungono e sono velenosi: cosa sono

In Texas è stata rilevata la presenza dei vermi velenosi e pungenti che, dal punto di vista scientifico, sono individuati come esemplari di Amphinome Rostrata, i quali si sono riversati sulle spiagge, dopo un lungo periodo di assenza. Inoltre, sono definiti anche vermi di fuoco per gli effetti che provocano.

Verme di fuoco
Verme di fuoco (viaggi.nanopress.it)

Anche se – al momento – sono stati registrati in questa nazione degli Stati Uniti, c’è da dire che si possono trovare in linea di massima in vari posti del mondo, a varie latitudini. L’esistenza di questa specie è stata stata individuata circa 250 anni fa da Peter Simon Pallas, un naturalista prussiano. Il ricercatore, infatti, li individuò sulle spiagge della Nuova Zelanda, sulla costa di Tutukaka.

Le caratteristiche di questa specie

Questi vermi possono avere una lunghezza di circa 20 cm e sono caratterizzati da una serie di segmenti che possono arrivare anche a 150 in totale. Inoltre, tali vermi sono dotati di aculei che permettono loro di pungere la eventuale vittima.

Di solito, infatti, attaccano con gli stessi aculei i piedi di chi cammina sulla spiaggia. In quell’istante, dunque, il verme di fuoco rilascia il veleno che ha – come conseguenze – un forte bruciore nella parte colpita.

C’è da dire, inoltre, che questi vermi possono avere anche vivere una vita abbastanza lunga, che oscilla tra i 2 e i 9 anni. Inoltre, sono anche in grado di riprodursi per via asessuata. Di solito, i vermi di fuoco fungono da cibo per granchi e pesci.

Infine, bisogna sottolineare anche il fatto che questi esemplari, al di là del nome scientifico e di quello più comune, ossia vermi di fuoco, sono anche chiamati verme cane.

Cosa fare se si è punti

Nel momento in cui si è vittima di una puntura di un verme di fuoco, non bisogna assolutamente sfregare la zona colpita ed è consigliato anche di evitare di metterla sotto l’acqua corrente. Se la si sfrega, inoltre, infatti, le setole penetrate nella cute iniziano a rompersi e, quindi, ad innescare una reazione infiammatoria molto più aggressiva.

Per questo motivo, dunque, le setole devono essere rimosse dalla pelle senza spezzarne la punta, in modo da tirarle delicatamente, utilizzando l’indice e il pollice asciutti e chiusi, come se volessimo darle un pizzico.

Un’altra metodologia che si può mettere in atto è quello di utilizzare un nastro adesivo da appoggiare sulle setole, per poi staccarle con uno strappo deciso.

Impostazioni privacy