Ci sono incontri sensazionali che emozionano, lasciano esterrefatti e, a volte, possono anche mettere paura. Esperienze uniche che lasciano il segno proprio per la loro singolarità.
Di recente a largo della costiera amalfitana è stato fatto un avvistamento che ha lasciato senza parole i tantissimi bagnanti ai quali, probabilmente, una cosa del genere non era mai capitata. All’improvviso coloro che si trovavano nello specchio di mare si sono trovati di fronte a un considerevole numero di ‘diavoli di mare’, erroneamente conosciuti come ‘mante mediterranee’.
Un incontro sensazionale ed estremamente raro
Già vederne un esemplare è cosa rara, ma trovarsene di fronte un gruppo è sensazionale. Questa specie, infatti, è considerata a rischio di estinzione e, pertanto protetta. A renderla tanto delicata, è la sua sensibilità ai cambiamenti climatici. Il fatto che proprio lungo la costa campana non sia più una cosa così strana vederne degli esemplari rappresenta un fatto eccezionale.
Fatto eccezionale che ha lasciato senza parole
Ma se fino a qualche tempo fa era possibile vedere sporadicamente qualche esemplare, nell’ultima occasione, a Positano, il mare si è riempito di una distesa di diavoli di mare, creando una certa tensione e paura tra i bagnanti che sono stati sorpresi dall’arrivo inconsueto e soprattutto imprevisto. Un fatto eccezionale che fa ben sperare circa il fatto che questi pesci abbiano trovato in zona l’habitat ideale per la loro sopravvivenza.
I precedenti avvistamenti
Ogni avvistamento di questi esemplari viene quasi celebrato, in quanto rappresenta un fatto esclusivo, proprio come successo nel Parco nazionale delle Cinque Terre in Liguria, dove il Presidente, dopo un avvistamento in zona, ne ha sottolineato l’importanza proprio perché si tratta una specie a rischio di estinzione. Anche a Punta Campanella ci sono stati altri avvistamenti e anche in quell’occasione è stato motivo di festa proprio per l’esiguo numero di esemplari esistenti. Ma in tutti e due gli ultimi casi non si era verificato niente di quando sarebbe successo poco dopo a Positano dove sono arrivati numerosi.
L’idea che nel mare della Campania possano aver trovato l’habitat ideale
La nutrita presenza a largo della costiera amalfitana e la precedente a Punta Campanella, sempre in Campania, fa ben sperare. I biologi marini si stanno interrogando sulla possibilità che le coste campane siano state scelte da questa specie per vivere. Una domanda che potrà avere risposta solo con il trascorrere del tempo. Mentre questi ultimi episodi, intanto, fanno tirare un sospiro di sollievo circa la sopravvivenza del diabolo di mare, così chiamato per le due grandi creste cefaliche mobili che sembrano molto simili a delle corna.