Posate usa e getta, nuove o usate? Da oggi la domanda della hostess potrebbe essere questa. In particolare se sceglierete un volo della Qantas. Da quanto emerge da un’inchiesta interna, la compagnia australiana sarebbe dedita ad uno strano ed equivoco riciclaggio della plastica: posate usate, non gettate, ma riproposte all’ora di pranzo ad ignari passeggeri.
Pasti offerti in volo, per una volta non discuteremo della loro bontà. In aereo, tra vicini di poltrona, da oggi i temi di discussione potrebbero essere altri, ci si potrà confrontare con una nuova domanda: quante volte avranno già mangiato con le mie posate usa e getta?
Ebbene, se per i vostri ultimi spostamenti avete scelto come compagnia di volo la Qantas, la risposta è: almeno 30 volte. Una notizia sconcertante, che potrebbe strappare un sorriso solo ai sostenitori del riciclaggio o e agli amanti della natura. Pare proprio che la compagnia australiana, abbia abbracciato questa stranissima strategia di riciclaggio della plastica all’insaputa di viaggiatori e consumatori della loro classe economy. Parlando di ecologia, di plastica, di carta gli sprechi andrebbero ridimensionati in molti campi, ma risparmiare sulle posate monouso, lavarle e rilavarle, oltrepassa tutte le più elementari norme igieniche. Alla diffusione della notizia, i responsabili sembrano essere proprio caduti dalle nuvole, si difendono e rassicurano i loro clienti affermando che al massimo avranno lavato e rimpacchettato le posate 3 volte, a seconda del livello d’usura. Non sarà il caso di portarsele da casa, nel bagaglio a mano?