Piste da sci più belle delle Dolomiti

Piste da sci più belle delle Dolomiti

[didascalia fornitore=”altro”]Piste da sci più belle delle Dolomiti/Pixabay[/didascalia]

Difficile selezionare le piste da sci più belle delle Dolomiti, considerato che queste montagne, vanto dell’Italia in tutto il mondo, si sono conquistate un posto tra i Patrimoni delll’Umanità Unesco. Molte piste, oltre a essere immerse in una natura di una bellezza sconcertante, sono anche famose a livello internazionale per aver ospitato competizioni importanti, come la Coppa del Mondo. Tante sono piste nere, costellate di muri da brivido e curve pazzesche, capaci di mettere alla prova anche gli sciatori più bravi e coraggiosi, ma non disperate se non siete sciatori provetti, esistono anche diverse piste di media difficoltà, affrontabili da chi non è professionista. Tra le piste più belle delle Dolomiti si annoverano anche alcune piste che sono state inserite nella classifica delle piste da sci più belle del mondo. Pronti a scoprire le stazioni sciistiche più spettacolari, che si snodano tra le vette delle nostre meravigliose Dolomiti?

Piste da sci più belle delle Dolomiti per non professionisti

La maggior parte delle piste da sci delle Dolomiti sono molto impegnative, principalmente rivolte a sciatori professionisti, tuttavia ne esiste un discreto di media difficoltà, che possono essere affrontate anche da chi non è proprio un mago degli sci. Vediamo quindi, per iniziare, le piste da sci più belle delle Dolomiti, adatte ai non professionisti.

Iniziamo il nostro tour delle piste da sci delle Dolomiti dalla pista Col Margherita: incastonata a 2.500 metri d’altezza, scivola a valle dalla cima del Passo San Pellegrino. Essendo posizionata sempre a nord, vanta un manto nevoso stabile e perfetto per sciare. Con una lunghezza di quasi 3 km su un dislivello di 650 m, per la prima parte della discesa si trova di fronte alle Pale di San Martino, l’ultima in fronte al Costabella e alla Marmolada.

La pista Tognola Uno rientra tra le dodici piste da sci più belle delle Dolomiti: scivola per circa 3 km sull’Alpe Tognola, di fronte all’incantevole spettacolo delle Pale di San Martino. Qui vengono organizzate gare di specialità Gigante, Speciale e Super G, e ha anche ospitato gare di Coppa Europa. Si caratterizza con curve vertiginose e continui cambi di tendenza, proprio per questo è adatta agli sciatori esperti che potranno sfoggiare tutta la loro abilità, ma non è nemmeno così estrema da non essere accessibile a chi ha una preparazione intermedia.

Anche la pista Salizzona è di difficoltà intermedia, una rossa, adatta a sciatori esperti ma non troppo. Qui si svolgono solitamente gare di sci alpino internazionali. Custodita in Folgaria, parte da Cima Dosso, a quota 1650 m, per arrivare all’Altopiano di Folgaria a quota 1343 m. Un chilometro di pista caratterizzata da un dislivello di 312 m. E’ senza dubbio una pista tecnica, che vanta anche una vista mozzafiato. Un tipico esempio di come le piste da sci in Italia, siano impegnative, stimolanti, ma soprattutto incantevoli, perché immerse in contesti naturalistici di una bellezza incredibile.

La pista La Bellunese, sulla Marmolada, è un altro esempio di pista da sci spettacolare: oltre a essere una delle più conosciute di tutto l’arco alpino, è senza dubbio una delle piste da sci più lunghe d’Italia: ben 12 km con un dislivello di più di 1000 metri. Questo tracciato ha inizio da Punta Rocca (3270 m), attraversa il ghiacciaio della Marmolada sino al Passo Fedaia, per poi scendere a Malga Ciapela (1446 m). E’ una pista non troppo difficile, che vi lascerà un ricordo indelebile per il meraviglioso contesto in cui è immersa.

La pista Armentarola è una rossa, adatta a sciatori di media esperienza. E’ una discesa non troppo impegnativa dal punto di vista tecnico, che attraversa panorami incantati, cascate ghiacciate, per un totale di quasi 6 km. Bisogna fare attenzione, perché alcuni punti sono più ripidi e totalmente in ombra. La pista Armentarola unisce il Lagazuoi di Cortina d’Ampezzo con la Val Badia.

Infine, in Val di Fiemme, nell’Alpe di Pampeago, si trova la pista Agnello: ha una lunghezza di 2,550 km e un dislivello di circa 400 m. Questa pista si compone di tanti piccoli muri, piccole gobbe e tratti morbidi, che la rendono perfetta per sciatori di qualsiasi livello, anche per sciatori principianti. Grazie alla sua esposizione a nord, vanta sempre una neve perfetta che dura tutta la stagione invernale.

Piste da sci più belle delle Dolomiti per professionisti

Come abbiamo spiegato poc’anzi, le piste da sci più belle delle Dolomiti sono per la maggior parte rivolte a sciatori provetti, esperti capaci di affrontare muri invalicabili, cambi di livello improvvisi, curve impressionanti. Sono l’ennesima dimostrazione di come la natura mostri le sue migliori bellezze soltanto ai più coraggiosi. Pronti a scoprire le piste più belle delle Dolomiti per sciatori professionisti? Mi raccomando non affrontatele se non avete la preparazione sufficiente, potreste mettere a rischio la vostra incolumità. Il coraggio non ha nulla a che vedere con l’incoscienza.

Una delle piste da sci più belle delle Dolomit, nonché una delle più impegnative delle Alpi, è la pista DoloMitica, punta di diamante dell’area Pinzolo-Campiglio-Folgarida-Marilleva. La pista DoloMitica ha inizio a Punta del Doss di Sabion (2100 m) e scivola verso il basso sino a Tulot (800 m), nei pressi di Pinzolo. E’ possibile percorrerla scegliendo tra due varianti: la DoloMitica Star, 3.455 m di lunghezza e pendenza media del 36%, e la DoloMitica Tour, 5.750 m di lunghezza con pendenza media del 22%. E’ un percorso decisamente stimolante per gli sciatori professionisti.

La pista Trametsch è la più lunga dell’Alto Adige: con 9 km e 1400 m di dilisvello e senza dubbio anche una delle più difficili considerata la pendenza massima del 65%. La pista è raggiungibile con la telecabina St. Andrea – Kreuztal, poi la seggiovia Schnoboden e la seggiovia Trametsch. La pista Trametsch ha inizio dalla Plose, per poi intrufolarsi in un fitto bosco di conifere, dove si snoda tra curve vertiginose e cambi di pendenza mozzafiato.

Le Dolomiti vantano un buon numero di piste nere, per veri intenditori: la pista Ciampac ne è un esempio. Diverse volte ha fatto da scenario a gare internazionali di Coppa Europa di Super Gigante e Slalom Gigante Femminile. Il percorso sciistico è molto tecnico, nei suoi 2550 m di lunghezza, sfodera muri molto impegnativi, gestibili soltanto con una grande esperienza. La pista Ciampac si trova a 2160 metri di altezza e vanta una pendenza media del 34% e un dislivello di 660 metri.

Tra le piste da sci più belle delle Dolomiti si annovera anche la Canalone Miramonti a Madonna di Campiglio: è un’altra pista estremamente impegnativa, dotata di curve e cambi di tendenza capaci di mettere a dura prova gli sciatori professionisti. Nota anche come pista 3, per via della presenza di alcuni gradoni nella parte centrale, vanta una pendenza del 40% e un dislivello di 450 metri.

Tra le innumerevoli piste da sci delle Dolomiti, una delle più famose è la Gran Risa: rientra nella classifica delle piste da sci più belle d’Italia. Incastonata nel cuore dell’Alta Badia, è da sempre teatro di gare internazionali come la Coppa del Mondo. Parte a 2077 metri d’altezza, a Piz La Ila e termina al paese di La Villa, dopo 650 metri di dislivello. Con curve mozzafiato, muri spaventosi è senza dubbio una delle piste più difficili in assoluto.

Anche la pista Saslong è estremamente impegnativa, è una nera, ed è anche una delle piste da sci più belle del mondo. Situata nella località Ciampinoi, scivola rapidamente a valle, nel cuore della Val Gardena. E’ molto conosciuta a livello internazionale, qui infatti, ogni anno, si svolge la gara di Coppa del Mondo di discesa libera. Ha una lunghezza di 3,5 km con un dislivello complessivo superiore agli 800 m. Sfrecciando tra le sue curve e i suoi ripidi muri, si può raggiungere una velocità superiore ai 100 km/h! E’ rigorosamente riservata ai super esperti di sci.

In Valle di Fiemme si trova un’altra pista nera, che rientra a pieno titolo anche tra le piste da sci più lunghe d’Italia: si tratta della pista Olimpia, lunga ben 7500 m e con un dislivello di 1350 m. Scende dall’Alpe del Cermis e per la maggior parte del percorso si districa in un bosco, tra muri e pendenze vertiginose. È suddivisa in tre parti, Olimpia 1, Olimpia 2 e Olimpia 3 ed è una pista fortunata, perché è sempre in ottime condizioni fino alla fine della stagione sciistica.

La pista Paradiso 1 è riservata anch’essa agli sciatori professionisti: è una nera, teatro di numerose competizioni. E’ caratterizzata da un muro verticale, estremamente impegnativo, ma oltre a essere ‘ostica’, è anche incredibilmente bella: da qui si può godere di un panorama mozzafiato.

Infine, a San Martino di Castrozza, c’è un’altra pista nera, molto ripida: parte da Punta Ces, a un’altezza di 2250 metri di Punta Ces, per scivolare giù, sin dentro al paese di San Martino di Castrozza.

Impostazioni privacy