In questa regione si trova una bellissima piscina naturale sulla quale si tuffa una splendida cascata. Non è però l’unica: qui ce ne sono almeno altre due da non perdere.
Quando pensiamo alla Toscana le prime cose che ci vengono in mente sono le città d’arte come Firenze e Pisa, o ancora le colline di Prosecco che la rendono una delle destinazioni enogastronomiche più famose d’Italia e del mondo.
Eppure, questa zona ha anche molto altro da offrire anche dal punto di vista naturalistico e paesaggistico. Tra le località che sono state definite come la culla del Rinascimento e le incantevoli campagne, infatti, la terra toscana custodisce piccoli angoli di paradiso dove potersi rigenerare e immergere in tutti i sensi nella bellezza della natura.
In pochi sanno che in Toscana si trovano alcuni luoghi dove si può trovare refrigerio dalla calura estiva senza per forza andare in spiaggia. Parliamo di meravigliose piscinette naturali incastonate del verde della vegetazione dove ci si può rilassare e allontanare per un attimo dalla frenesia delle città e dal frastuono della modernità.
Per chi non lo sapesse, le piscine naturali sono in genere bacini d’acqua creati dalla natura stessa. Si formano per lo più grazie alla forza dell’acqua di fiumi o cascate che, scavando nella roccia, creano appunto queste specie di pozze.
La loro dimensione può variare: ci si può imbattere in piccole pozze d’acqua isolate o in altre che invece si estendono per molti metri. In ogni caso, tutte hanno una cosa in comune: la tranquillità delle loro acque, che rende queste piccole opere d’arte naturali luoghi ideali per nuotare, rilassarsi e godersi un po’ di pace.
C’è però da specificare un aspetto non da poco. Nonostante resistere alla tentazione di tuffarsi è letteralmente impossibile, è importante sottolineare che non tutte le piscinette sono sicure per la balneazione. È quindi sempre meglio fare attenzione e valutare le condizioni prima di immergersi.
Fatte le dovute precisazioni, ecco tre luoghi imperdibili in Toscana dove ammirare questi angoli di natura incontaminata.
Nei pressi di Volterra, tra Saline e Pomarance, si trova la Foresta di Berignone. Proprio qui, in questo ambiente selvaggio, le acque del Fiume Cecina hanno scavato una piccola piscina che prende il nome di Masso delle Fanciulle.
Si tratta di un bacino d’acqua circondato da spiaggette e piccole cascatelle, un luogo davvero suggestivo e quasi incantato diventato negli ultimi tempi molto apprezzato soprattutto per le gite scolastiche.
Ma non solo. Qui arrivano anche tutti coloro che cercano un momento per riconnettersi con la natura e allontanare tutto il resto, grazie anche alla scarsa copertura di rete che qui hanno le compagnie telefoniche. La foresta che circonda il laghetto è inoltre un luogo tutto da esplorare e molto interessante dal punto di vista naturalistico. Qui infatti si trova anche un meraviglioso canyon roccioso seppellito dalla fitta vegetazione.
Il nome Masso delle Fanciulle si deve a una antica credenza popolare. Si racconta che alcune giovani del posto, nell’atto di scappare alle eccessive avance di un signore locale, arrivarono da queste parti dove scelsero di tuffarsi in acqua credendo di salvarsi. Purtroppo, però, nessuna di loro riuscì a riemergere viva.
Un’altra piscina naturale da non perdere in Toscana è poi quella creata dalla cosiddetta cascata di Dante, ovvero la Cascata dell’Acquacheta.
Ci troviamo nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Qui si snoda un sentiero di circa due ore di cammino che porta fino alla magnifica cascata di cui il Sommo Poeta parlava nella sua Divina Commedia, esattamente nel XVI canto dell’Inferno.
Si tratta del salto d’acqua dell’affluente Acquacheta che, prima di arrivare a San Benedetto in Alpe, si getta nel vuoto per circa 70 metri dando vita a queste spettacolari cascate che prendono il suo nome. Il percorso per arrivare in questo posto incantevole è privo di difficoltà e quindi adatto anche ai più piccoli.
Chi ha invece voglia di immergersi in acque fresche ancora poco conosciute, potrà infine fare un salto alle piscine naturali di Malbacco, sulle pendici delle Alpi Apuane. Questi luoghi, talmente belli da sembrare fatati, si trova nei pressi di Seravezza e sono piuttosto semplici da raggiungere. Tra le piscine più famose troviamo la Pozza della Madonna, raggiungibile da Seravezza in circa venti minuti.
È dato per scontato che per raggiungere qualsiasi destinazione in natura sia necessaria la giusta preparazione e la giusta conoscenza del luogo. Le piscine naturali, nonostante possano sembrare posti abbastanza tranquilli, non fanno di certo eccezione a questa regola ferrea.
Prima di partire è quindi fondamentale cercare informazioni sui luoghi che si desiderano visitare, quali la posizione esatta, le condizioni del sito naturalistico e le diverse vie d’accesso.
Dopodiché è necessario pianificare il percorso, identificando eventuali punti di riferimento e di interesse lungo il tragitto.
Per avventurarsi in natura è poi obbligatorio indossare un abbigliamento consono all’ambiente naturale. Niente scarpe aperte o abitini: scarpe da trekking e abbigliamento a strati saranno essenziali. Tra le altre cose da portare sempre nel proprio zainetto non devono inoltre mancare:
Infine, per la propria sicurezza, è sempre una buona idea informare parenti e amici della propria visita alle aree naturali che si è deciso di raggiungere, così da ricevere aiuto in caso di necessità.
Ultima regola, ma non meno importante: ovunque ci si trovi, è decisamente obbligatorio prendersi cura della natura circostante e mantenere l’ambiente integro e pulito così come lo si è trovato al proprio arrivo.
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