Ritrovano un tesoro romano mentre monitorano con il metal detector un terreno in Gran Bretagna. La scoperta è tanto insolita quanto preziosa.
Negli ultimi anni sono tante le notizie che ci giungono da diverse parti del mondo aventi come protagonisti oggetti di valore ritrovati con il metal detector.
Persone comuni alla ricerca dell’avventura riescono a catturare con le loro scoperte l’attenzione dei media e diventare per qualche periodo argomento principale delle news più lette dagli utenti del web.
Ritrovano un tesoro romano dall’aspetto particolare, la vicenda dei coniugi Shepheard
Un campo di stoppie qualche giorno fa è diventato il palcoscenico di una storia che ha dell’incredibile. Nella località di Haconby, in Gran Bretagna, una coppia sta perlustrando un campo con il metal detector.
Come moltissime altre persone al mondo, questa pratica attira molto la loro attenzione. Si sente spesso, infatti, parlare di ritrovamenti fenomenali fatti proprio in questo modo da persone del tutto inconsapevoli del valore di ciò che hanno casualmente ritrovato.
La loro speranza di rinvenire qualcosa di antico e di prezioso viene presto soddisfatta. Paul Shepheard e la moglie Joanne trovano infatti in un terreno nel Lincolnshire qualcosa di importantissimo.
Il tutto ha inizio con un primo ritrovamento. Mentre Paul sta monitorando il terreno, lo strumento inizia a suonare. Ciò non può far altro che significare che proprio sotto ai suoi piedi si trovi qualcosa.
A questo punto l’uomo inizia a scavare con una paletta quando sotto pochissima terra scova una monetina. Subito ipotizza che si tratti di un oggetto di origine medievale.
Il metal detector, però, non smette di suonare. Deve per forza di cose esserci ancora dell’altro lì sotto. Paul continua quindi a scavare e da una buca di pochi centimetri di profondità viene fuori una piccola statuetta del tutto inusuale.
La scultura metallica in questione rappresenta un uomo piccolo, ma con un organo riproduttivo basculante dalle dimensioni notevoli.
La statua in bronzo dell’uomo con l’organo maschile basculante
Secondo le prime ricerche, la piccola statuina in bronzo risalirebbe al I secolo dopo Cristo. L’oggetto è alto poco più di 5 centimetri ed è largo 1,2 centimetri. Si tratta quindi di un reperto piuttosto piccolo che probabilmente aveva la funzione di un amuleto difensivo.
L’uomo che rappresenta potrebbe essere Priapo, antico protettore delle proprietà. La sua figura fu poi mescolata dai romani con quella di Mercurio e con quella di Ermes dai greci.
A Pompei, per esempio, si trova raffigurato in un affresco lo stesso uomo, un portafortuna che unisce il dio della fecondità a quello del commercio. Da questa unione viene quindi fuori una nuova divinità volta a simboleggiare l’abbondanza.
Un altro elemento a favore di questa tesi è anche la presenza di una borsa tenuta al petto dall’uomo rappresentante la statuina che con molta probabilità fa riferimento ai guadagni ricavati dal commercio.
Il prezioso e stravagante reperto sarà messo all’asta a Londra e il suo valore potrebbe aggirarsi tra le 800 e le 1.200 sterline.
Altre scoperte sensazionali fatte con il metal detector da dilettanti
Tra le più grandi scoperte che hanno lasciato a bocca aperta gli archeologi di tutto il mondo e che hanno fatto la fortuna di persone qualsiasi ricordiamo:
- il vaso d’argilla pieno di oltre 10 mila monete romane trovate nel 2009 a Shrewsbury
- alcuni gioielli d’oro di epoca romana che si trovavano sepolti a Winchester (2000)
- una collezione di gioielli e monete vichinghe comprata poi dal British Museum di Londra e dallo Yorkshire Museum di York per 1.1 milioni di sterline (2007)
- la moneta di Domiziano dal valore di 47 mila sterline scoperta nel 2003
- un deposito di 15 mila monete d’oro e d’argento romane insieme a altri preziosi oggetti (1992)
- oltre 800 monete risalenti all’Età del Ferro ritrovate dentro un vaso a Wickham Market (2009)
- un recipiente di bronzo rarissimo di epoca romana con incisi i nomi dei forti romani (2003)
- oggetti preziosi ricoperti d’oro forse appartenuti a una principessa sassone (2009)
- una coppa d’oro dell’Età del Bronzo stimata per un valore di 27 mila sterline (2001).