Venezia non permetterà più alle navi da crociera di attraversare la laguna, ma non è l’unica città italiana ad aver imposto questo stop. Ecco le ragioni.
Venezia è una delle cartoline più rappresentative del turismo italiano, unica al mondo e considerata dall’Unesco tra le città più importanti per patrimonio culturale. Purtroppo il suo successo e la sua tipicità l’hanno resa da anni vittima di una cannibalizzazione turistica, che ha portato all’erosione dei luoghi di cultura e anche, purtroppo, all’abuso di compagnie turistiche nel promuovere l’overtourism, con gravi ripercussioni ambientali e sulla città.
È un fenomeno che accomuna anche altre capitali europee, come Barcellona, Amsterdam e l’Alaska e che ha imposto negli ultimi anni dei provvedimenti rigidi. Uno, in particolare, riguarda l’attraversamento della laguna da parte delle navi da crociere, voluto per ragioni serie e ben ponderate.
Perché le navi da crociera non possono attraversare Venezia?
Dal 1° agosto 2021 le navi da crociera con peso superiore a 25.000 tonnellate non possono attraversare la Laguna di Venezia. La decisione fu approvata al Parlamento italiano tramite un apposito decreto, il Decreto Draghi, volto a tutelare la città, limitando l’inquinamento ambientale e il sovraffollamento che da anni disturbano la città.
Per questo motivo, l’Italia ha bandito le navi da crociera a Venezia e intrapreso una serie di iniziative che, invece, tentano di promuovere una concezione di turismo sostenibile. Tra queste, per esempio, la tassazione giornaliera per l’ingresso a Venezia. Per raggiungere Venezia, l’attracco più vicino si trova a Ravenna e, da lì, i turisti possono viaggiare verso Venezia via treno o in autobus.
A plaudire questa decisione, fin dal 2021, furono soprattutto gli attivisti e gli oppositori delle navi da crociera, che le reputavano un grave danno per l’ambiente, come per esempio “No Grandi Navi”, un gruppo di attivisti che protesta contro le navi da più di un decennio. Ma a far pendere l’ago della bilancia fu soprattutto l’Unesco che, qualora Venezia non avesse posto rimedio al fenomeno vietando l’attraversamento delle navi da crociera, aveva già ammonito di volerla estromettere dalla sua lista delle città patrimonio mondiale dell’umanità. Approvata perciò il decreto nel 2021, le compagnie da crociera dovranno eliminare Venezia dai loro itinerari fino a quando il porto industriale di Marghera non sarà riconvertito a uso passeggeri.